CEMENTIR DI ARQUATA SCRIVIA (AL), LAVORATORI IN MOBILITAZIONE CONTRO LE DECISIONI AZIENDALI

CEMENTIR DI ARQUATA SCRIVIA (AL), LAVORATORI IN MOBILITAZIONE CONTRO LE DECISIONI AZIENDALI

Quattro ore di sciopero e presidio in località Castagnola, presso il centro di betonaggio Betontir/Cementir. È quanto deciso dai lavoratori dello stabilimento Cementir di Arquata Scrivia (Alessandria) a seguito dell’esito della riunione sindacale tenutasi nei giorni scorsi alla presenza dei sindacati di categoria, delle Rsu di stabilimento e della direzione aziendale, nella persona dell’ingegner Marcello Stradini. “Il direttore generale del Gruppo di proprietà dell’imprenditore romano Caltagirone – ha detto Raffaele Tulipano, delegato della Filca-Cisl – ha violato ed umiliato le più elementari regole relative alle relazioni sindacali. Non rispettare gli accordi sottoscritti al ministero del Lavoro nel settembre 2013 è un fatto inaudito e gravissimo, è la prima volta che accade dopo decenni di rispetto reciproco nei rapporti sindacali con l’azienda. “Bisogna dare risposte celeri e responsabili ai lavoratori dello stabilimento di Arquata Scrivia e alle loro famiglie”, hanno dichiarato i segretari generali della Filca Piemonte, Piero Donnola, e della Filca Alessandria, Pierluigi Lupo. “Censuriamo e stigmatizziamo questo comportamento increscioso e irresponsabile dell’ingegner Stradini, che non è nel dna della Cementir, un Gruppo serio e sempre propenso a relazioni sindacali corrette e rispettose dei ruoli. Ci appelliamo quindi al senso di responsabilità di tutti – hanno aggiunto Donnola e Lupo – per sanare questa situazione delicatissima e ripristinare i rapporti sindacali con questa storica azienda, di importanza fondamentale per l’economia del territorio”.

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