“Preoccupazione legata al futuro dei dipendenti rimasti in forza lavoro: 27 lavoratori diretti più l’indotto e 2 alla Cava, i quali a settembre sono in scadenza di contratto”. A porre l’attenzione sulla situazione dello stabilimento Cementi Spoleto del Gruppo Colacem, dopo queste settimane caratterizzate dal Covid-19, sono la Filca Cisl e Fillea Cgil Umbria. Questo all’indomani dell’incontro che si è tenuto in Comune a Spoleto, alla presenza del sindaco e delle Rsu Emanuele Laureti e Alessio Ceppi.
“Sono emerse molte preoccupazioni legate al futuro del sito produttivo –sottolineano Filca Cisl e Fillea Cgil Umbria- e per questo si ritiene importante riattivare una cabina di regia regionale con un tavolo di confronto permanente tra tutti i soggetti al fine di dare futuro e tranquillità a questi lavoratori. Nell’assemblea, che si è svolta la settimana scorsa, è emersa la volontà di mettere in campo le azioni possibili a difesa di questa importante realtà produttiva e del lavoro”.