CCNL EDILIZIA INDUSTRIA, RIPRESE LE TRATTATIVE PER IL RINNOVO

CCNL EDILIZIA INDUSTRIA, RIPRESE LE TRATTATIVE PER IL RINNOVO

Sono riprese questa mattina le trattative tra Ance e Coop ed i sindacati di categoria Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, per il rinnovo del contratto edilizia industria – scaduto il 31 dicembre del 2012 per circa 800mila addetti – trattative che lo scorso novembre furono bruscamente interrotte a causa dell’atteggiamento provocatorio dell’Ance, cui seguì lo sciopero nazionale del 13 dicembre. L’incontro odierno non ha prodotto risultati sui tre fronti ancora aperti (Premio anzianità Ape, salario e riorganizzazione degli Enti bilaterali) ma le parti hanno fissato tre nuovi incontri entro il 5 marzo. “Dopo un anno di trattative e 17 incontri con le controparti – dichiarano i segretari generali di Feneal, Filca e Fillea, Massimo Trinci, Domenico Pesenti e Walter Schiavella – è davvero arrivato il momento di rinnovare il contratto dei lavoratori dell’industria, rimasti gli unici in attesa di soluzione dopo il positivo risultato raggiunto con le controparti degli artigiani e delle piccole e medie imprese. Prendiamo atto della volontà dell’Ance di riaprire il confronto, ma ci aspettiamo un atteggiamento più costruttivo già a partire dal prossimo incontro, previsto per il 19 febbraio”. I sindacati ritengono riduttiva e inaccettabile la proposta dell’Ance di un aumento salariale pari a 60 euro al parametro 100: “rispetto all’aumento di zero euro che ci era stato prospettato nell’incontro di novembre, una vera provocazione, si tratta certamente di un passo in avanti – commentano Trinci, Pesenti e Schiavella – ma è comunque una cifra ancora troppo lontana dalle nostre richieste. Inoltre – aggiungono i segretari – far slittare la prima tranche al 2015, così come chiedono Ance e Coop, vorrebbe dire lasciare i lavoratori senza aumento per due anni, un ulteriore sacrificio che non è possibile chiedere”.  Contrarietà di Feneal, Filca e Fillea anche alla richiesta datoriale di slittamento della validità del contratto al 31 dicembre del 2016, mentre restano confermate le distanze sul Premio Ape e la riorganizzazione degli Enti bilaterali. Il negoziato proseguirà il 19 febbraio, 4 e 5 marzo.

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