CCNL EDILI, PESENTI: “LA PROPOSTA SALARIALE DELL’ANCE RESTA ANCORA INACCETTABILE”

CCNL EDILI, PESENTI: “LA PROPOSTA SALARIALE DELL’ANCE RESTA ANCORA INACCETTABILE”

“Anche la trattativa odierna per il rinnovo del contratto nazionale degli edili ha fatto registrare qualche progresso. Restano le distanze soprattutto sulla parte salariale, perché quanto proposto da Ance e Coop resta assolutamente inaccettabile”. Lo ha dichiarato Domenico Pesenti, segretario generale della Filca-Cisl, a conclusione dell’incontro tra i sindacati di categoria Filca-Cisl, Feneal-Uil, Fillea-Cgil e le parti datoriali per il rinnovo del Ccnl edilizia industria, scaduto a dicembre del 2012 e che interessa circa 750mila addetti. “Abbiamo raggiunto intese importanti su temi sui quali le posizioni erano molto distanti, come il Premio Ape e la riorganizzazione degli enti bilaterali. Le questioni ancora aperte – ha aggiunto – e che saranno affrontate in due incontri a maggio, il 12 in ristretta e il 14 in plenaria, riguardano la responsabilità in solido, le flessibilità e, appunto, il salario. Sulle prime due abbiamo ricevuto un documento dalle parti datoriali, che approfondiremo in questi giorni. Sull’aumento salariale rispediamo al mittente la proposta dell’Ance, non solo per l’importo, 65 euro al livello più basso più 5 per la previdenza integrativa, ma anche per i tempi, perché hanno proposto tre tranches, l’ultima delle quali addirittura al 31 dicembre del 2016, con la proroga di un anno della durata del contratto. La nota positiva – ha concluso Pesenti – è l’obbligatorietà dell’iscrizione al Fondo Prevedi, che per gli edili rappresenta uno strumento prezioso per integrare la pensione pubblica”.

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