RESTAURO, SINDACATI CHIEDONO DI LEGARE QUALIFICAZIONE DEGLI OPERATORI A REALE CAPACITA’ PROFESSIONALE
Ieri una delegazione di Filca, Feneal e Fillea ha consegnato un documento alla Commissione Tecnica del Ministero dei Beni Culturali
Ieri una delegazione di Filca, Feneal e Fillea ha consegnato un documento alla Commissione Tecnica del Ministero dei Beni Culturali
Grande soddisfazione di Feneal Filca Fillea, le categorie di Cgil Cisl Uil che organizzano i lavoratori e le lavoratrici del restauro e archeologia, per l’approvazione in sede legislativa, da parte della commissione Cultura della Camera, del ddl Restauro sul riconoscimento delle qualifiche professionali di Restauratore e di Collaboratore Restauratore di Beni Culturali.
Filca, Feneal e Fillea apprezzano l’impegno di portare a termine l’iter parlamentare del provvedimento, proponendone l’inserimento nella legge di stabilità. ci sono 20mila operatori in attesa dei criteri per il riconoscimento della loro professione
I sindacati di categoria Filca, Feneal e Fillea chiedono tempi brevi per raggiungere l’obiettivo storico di restituire ai 20mila operatori del restauro la certezza dei criteri per il riconoscimento della propria qualifica professionale
Il provvedimento introduce il riconoscimento delle qualifiche professionali, e riguarda circa 20mila operatori del settore. Soddisfazione dai sindacati di categoria Filca, Feneal e Fillea, che però non nascondono la preoccupazione per un iter legislativo ancora incerto e lungo
Questa mattina le OO.SS. Feneal, Filca e Fillea, sono state ricevute, insieme ad una delegazione di restauratori, al Quirinale dal Prof. Louis Godard, Consigliere del Presidente della Repubblica
Filca, Feneal e Fillea si rivolgono nuovamente al Capo dello Stato
Per i sindacati se fossero accolti gli emendamenti al testo unificato in discussione al Senato si stravolgerebbero il senso e la lungimiranza di quel provvedimento, che riguarda la modifica dell’articolo 182 del Codice dei beni culturali e del paesaggio