SONDRIO, I SINDACATI LANCIANO L’ALLARME LEGALITA’
I sindacati edili della Valtellina lanciano un accorato grido d’allarme, e chiedono la massima attenzione sugli appalti nel territorio, per garantire la legalità.
Vanni Petrelli 05/10/2009
I sindacati edili della Valtellina lanciano un accorato grido d’allarme, e chiedono la massima attenzione sugli appalti nel territorio, per garantire la legalità.
A distanza di pochi giorni dalla morte di un giovane operaio sulla Salerno-Reggio, ancora un incidente sul lavoro in Basilicata.
Vittorie targate Filca-Cisl alle recenti elezioni per il rinnovo delle Rsu alla Laterificio Pugliese, azienda di Genzano di Lucania (Potenza) e nella Ditta Franchini Yacht di Pesaro.
Il giudice della sezione Lavoro ha emesso un’ordinanza con la quale obbliga un’azienda a trasformare un rapporto di lavoro a tempo determinato in uno a tempo indeterminato. Interessati numerosi lavoratori edili assistiti dalla Filca napoletana.
La Cisl cosentina da tempo sta denunciando le condizioni di precarietà nelle quali lavorano gli operai dei cantieri edili.
Le risorse sono messe a disposizione dal bando “Plus security” per le imprese che beneficiano dei finanziamenti regionali per la realizzazione degli interventi di programma “3.000 alloggi di edilizia residenziale pubblica”. Per la Filca si tratta di un’ottima iniziativa che punta a promuovere un maggiore livello di sicurezza dei lavoratori, in una logica complementare ed integrativa e non sostitutiva delle norme statali.
Le risorse, tolte ai cantieri ed alle opere pubbliche, sarebbero destinate alle aziende ex municipali.
Appello di Filca, Feneal e Fillea ai vertici del Gruppo Natuzzi di Santeramo in Colle (Bari), leader nella produzione di salotti: “Rispettate gli impegni assunti in sede di ministero del Lavoro con i lavoratori e con i cittadini dell’area murgiana”.
La tragedia era avvenuta nel maggio del 2008 a Villaneggia, in provincia di Torino. La vedova, rimasta sola con due bambini piccoli da crescere, dopo la disgrazia aveva avanzato dubbi sulla tenuta del ponteggio e aveva intrapreso una battaglia per la sicurezza nei cantieri.
La proposta arriva da Filca, Feneal e Fillea della provincia di Ravenna, che ritengono insufficiente la distanza che separa gli operai dai mezzi in transito. A fine agosto un operaio è stato travolto e ucciso da un’auto mentre era impegnato in lavori di manutenzione sulla A14.
