CRISI EDILIZIA, A RAGUSA SINDACATI UNITI PER IL RILANCIO DEL SETTORE
Dal 2008 la crisi ha comportato la perdita di 2.400 posti di lavoro, il 40% del totale degli occupati
Dal 2008 la crisi ha comportato la perdita di 2.400 posti di lavoro, il 40% del totale degli occupati
Per la Filca-Cisl irpina l’impiego di sistema di queste risorse e la loro cantierizzazione serviranno a stabilire una nuova stagione per il settore delle costruzioni
Se ne è discusso nel corso dei direttivi provinciali di Filca, Feneal e Fillea
Sandro Russo, segretario generale della Filca salentina: “Nel territorio ci sono quasi 12mila lavoratori edili che aspettano il contratto integrativo; la posizione di chiusura dell’Ance è inaccettabile e rappresenta un pericoloso passo indietro rispetto a quello che gli stessi costruttori, insieme ai sindacati, hanno sottoscritto nel Ccnl dell’aprile 2010”
A sottoscriverlo saranno Giuseppe Marchesano, segretario della Filca Cisl Salerno, ed Eros Lamaida, sindaco della cittadina
Gli iscritti del 2011 sono oltre 14.500. In aumento anche gli stranieri (circa il 40 per cento del totale degli iscritti) e le donne, con circa il 20%
Sabato è in programma un sit-in organizzato da Filca, Feneal e Fillea. In provincia dal 2008 oltre 3.500 operai edili hanno perso il posto di lavoro
In provincia nel periodo 2008/2011 si sono persi 2.400 posti di lavoro in edilizia, si sono dispersi circa 20mln di euro di salari e si sono lavorate 3 milioni di ore in meno
Il 22 febbraio è in programma l’esame complessivo del negoziato per arrivare al rinnovo delle intese aziendali
Francesco Iudici, segretario generale della Filca territoriale: “Essendo il comparto edile il volano per il rilancio dell’economia, è necessario riaprire i cordoni della spesa pubblica indirizzando i pochi fondi a disposizione in interventi necessari alla comunità”