ARTIGIANI, FIRMATO ACCORDO SU SALUTE E SICUREZZA
Il testo prevede, tra le altre cose, l’istituzione degli Rlst e la costitutizone di una rete di organismi paritetici per lo svolgimento di compiti specifici in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Il testo prevede, tra le altre cose, l’istituzione degli Rlst e la costitutizone di una rete di organismi paritetici per lo svolgimento di compiti specifici in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Giudizio critico della Cisl. Per Bonanni “la manovra è troppo concentrata sulle entrate e quindi sulle ulteriori tasse, mentre il Paese ha bisogno di tagliare le spese superflue che producono sprechi e inefficienza”
Per Luigi Sbarra (segretario confederale Cisl) “è necessario un forte sostegno all’industria italiana, capace di rafforzare settori, comparti e filiere, muovendo la domanda interna ed incoraggiando meglio le esportazioni”
Raffaele Bonanni sull’articolo 8: “Il testo emendato è migliore di quello originario. Ora anche gli accordi aziendali, su cui c’erano delle incertezze, devono prevedere la vidimazione da parte dei grandi sindacati nazionali”. Per Domenico Pesenti “la norma affida maggiore ruolo e responsabilità alle parti sociali”
Il rialzo tendenziale delle retribuzione rimane, dunque, inferiore a quello dei prezzi al consumo
Ieri il presidio in piazza Navona. All’iniziativa, alla quale hanno partecipato oltre duemila persone, erano presenti anche i vertici della Filca-Cisl nazionale e un centinaio di dirigenti ed operatori della categoria giunti da tutta Italia
Lo ha dichiarato il segretario generale aggiunto della Cisl, Giorgio Santini, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat
Bonanni: “Il Governo ha accolto la nostra richiesta di stralciare la norma che avrebbe causato un danno al personale che aveva riscattato la laurea ed il servizio militare. Ci attendiamo ora ulteriori modifiche alla manovra nel segno dell’equità, della giustizia sociale e del taglio ai costi della politica”
Pubblicato il decreto sulla Gazzetta Ufficiale
Bonanni: “Sulle pensioni è stata fatta un’operazione non equa e sgradevole. Positivo invece che il Governo abbia rinunciato ad un intervento sull’Iva, che invece andrà rimodulata nel quadro della delega fiscale, insieme ad una riduzione dell’Irpef”