I DATI CONFERMANO: L’ITALIA E’ NEL TUNNEL DELLA RECESSIONE ECONOMICA
Si conferma la recessione per l’economia italiana. Nel primo trimestre il prodotto interno lordo, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è calato dello
Si conferma la recessione per l’economia italiana. Nel primo trimestre il prodotto interno lordo, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è calato dello
E’ quanto emerge dalla relazione dell’Istituto di previdenza nazionale al ministero del Lavoro inviata prima della firma del decreto che fissa a 65.000 la quota dei salvaguardati. Bonanni: “soluzione previdenziale per tutti”. Petriccioli: “subito confronto con le parti sociali”
Bonanni: “Con un atto di superficiale arroganza il Governo ha ridimensionato questo progetto, di fatto annullandone le potenzialità. La Cisl chiede con urgenza che questi provvedimenti, rafforzati dal confronto e dalla condivisione con le parti sociali, vengano rapidamente riproposti e finanziati dal Governo”
Per il segretario generale aggiunto, Giorgio Santini, “la priorità assoluta è quella di contrastare la recessione e di ridurre la pressione fiscale per lavoratori e pensionati, al fine del rilancio della domanda interna”
Allarme della Corte dei Conti: “L’aumento della pressione fiscale provoca ‘impulsi recessivi’ sull’economia reale allontanando gli obiettivi di gettito e provocando un rischio di avvitamento”
231 i voti a favore. Sì di tutta la maggioranza, ma con giudizi articolati. Santini: riforma equilibrata, ora misure per la crescita. In mattinata gli ultimi voti di fiducia. Il provvedimento passa ora all’esame della Camera
Sono oltre 2,6 milioni i disoccupati in Italia ad aprile, pari ad un tasso di disoccupazione del 10,2%, in rialzo di 0,1 punti percentuali su
Per il leader della Cisl “l’edilizia è certamente fondamentale per la ripresa economica anche perchè nel nostro Paese, dove non c’è stata una bolla immobiliare, gli alloggi e la loro ristrutturazione rispondono ad una domanda fortemente sentita”
Saranno raccolti i contributi volontari da parte dei singoli lavoratori tramite la trattenuta dalla busta paga dell’equivalente di un’ora di lavoro; le aziende devolveranno un contributo equivalente per la medesima finalità.