“Il blocco dei pagamenti relativo agli ammortizzatori in deroga deciso a fine anno dall’Inps sta creando una situazione incandescente e di grande tensione nei territori. Pur comprendendo l’esigenza di stretto monitoraggio dei flussi finanziari in alcune Regioni nelle quali la richiesta è risultata di molto superiore alle previsioni, consideriamo invece inaccettabile la situazione che porta a bloccare completamente i pagamenti, e questo anche nelle Regioni “virtuose”, mettendo in difficoltà serissime decine di migliaia di famiglie”. Lo sostiene in una nota il Segretario confederale della Cisl Luigi Sbarra.
“La Cisl chiede al governo uno sforzo ulteriore rispetto a quelli già messi in campo nei mesi scorsi e, da ultimo, rispetto a quanto stanziato nella legge di stabilità 2013. Si tratta di dare un immediato via libera all’Inps per mettere in pagamento le tranche di ammortizzatori in deroga a chiusura del 2012, nonché di recuperare le risorse necessarie per rendere i pagamenti possibili anche nelle Regioni che hanno denunciato l’insufficienza delle risorse. Una cosa – sottolinea Sbarra – è chiedere alle Regioni una gestione maggiormente selettiva per il futuro, sia nei criteri di concessione che nei controlli, altra cosa è bloccare a valle il pagamento di ammortizzatori concessi sulla base di accordi siglati a inizio 2012″.
“L’inasprirsi delle difficoltà occupazionali nella seconda metà del 2012 non possono ricadere sulle spalle dei lavoratori,.- conclude Sbarra- Per tali ragioni la Cisl sollecita urgentemente il governo ad attivare un tavolo di confronto tra sindacato, Inps, Regioni e Ministero del Lavoro per un esame congiunto della situazione e per adottare determinazioni utili alla risoluzione dei problemi aperti nelle singole realtà regionali”.