CANTIERI ANAS, LAVORATORI E AZIENDE IN DIFFICOLTA’ PER RITARDO PAGAMENTI

CANTIERI ANAS, LAVORATORI E AZIENDE IN DIFFICOLTA’ PER RITARDO PAGAMENTI

“Lo sblocco di 400 milioni di euro per consentire all’Anas di pagare le imprese creditrici è un primo, piccolo passo in avanti ma non risolve il problema. Bisogna quantificare le somme necessarie e provvedere a pagare debiti vecchi per opere già realizzate”. Lo ha dichiarato Domenico Pesenti, segretario generale della Filca-Cisl. La norma ad hoc per l’Anas sarebbe contenuta nel dl crescita oggi in discussione nel Consiglio dei ministri. “Secondo i nostri calcoli ci sarebbero oltre 3.400 lavoratori dipendenti di imprese che lavorano in cantieri Anas, una delle più importanti stazioni appaltanti italiane, che denunciano sofferenze e lamentano il ritardo nel pagamento della retribuzione. Questi inspiegabili ritardi nei pagamenti, superiori in qualche caso anche a 12 mesi, bloccano tutta la filiera delle costruzioni e distruggono le imprese strutturate, provocando il licenziamento di migliaia di lavoratori. È per questo che abbiamo chiesto unitariamente un incontro urgente ai ministeri delle Infrastrutture e dell’Economia, che non hanno ancora risposto, a differenza dell’Anas, che ha già calendarizzato un incontro”.

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