CAMPUS UNIVERSITARIO, LA FILCA RECLAMA IL LAVORO PER GLI OPERAI MATERANI

CAMPUS UNIVERSITARIO, LA FILCA RECLAMA IL LAVORO PER GLI OPERAI MATERANI

“L’imminente avvio dei lavori di realizzazione del secondo lotto del campus universitario di Matera è una buona notizia perché apre uno spiraglio di luce in un contesto di forte sofferenza, ma ora vogliamo precise garanzie sull’impiego di manodopera locale”. È quanto sostiene il segretario regionale della Filca Cisl Franco Pantone che ribadisce la necessità di attivare sulla questione un apposito tavolo di confronto con Regione Basilicata e imprese appaltatrici. “Non si tratta di fare la guerra tra poveri – precisa Pantone – ma non è più tollerabile che gli operai materani vengano puntualmente discriminati e che i pochi lavori pubblici della zona siano esclusivo appannaggio di lavoratori pugliesi o stranieri. Gli operai edili di Matera, che sono professionali e affidabili al pari degli altri, non pretendono la luna, ma rivendicano il diritto costituzionale al lavoro e a vivere del proprio salario. Noi crediamo che si possa trovare un onorevole compromesso – aggiunge il segretario materano della Filca – per garantire il lavoro a tutti, assicurando al contempo una sorta di corsia preferenziale alla manodopera locale, così come avviene in altri civilissimi paesi europei. Per questo abbiamo chiesto nello scorso luglio, con il sostegno del prefetto di Matera, un incontro al vice presidente della giunta Mancusi, senza ricevere però alcuna risposta, un disinteresse che ci sorprende – conclude Pantone – alla luce di una situazione economica e sociale che nel materano è vicina al punto di ebollizione e di cui l’assessore Mancusi avrà certamente contezza”.

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