Le Segreterie Regionali campane di Filca Cisl, Feneal Uil e Fillea Cgil, unitamente alle segreterie territoriali, nei giorni scorsi hanno tenuto una manifestazione sotto la sede dell’Ance Campania per protestare contro il ritardo dell’avvio delle trattative per i rinnovi degli integrativi al contratto nazionale. In Campania sono 150.000 i lavoratori edili che attendono il rinnovo del contratto. All’iniziativa ha partecipato una folta delegazione di lavoratori edili, oltre 500, giunti da tutte le province. Una delegazione, composta dai Segretari Regionali e dai Segretari dei Territori è stata ricevuta da una rappresentanza dell’Ance regionale e dal Presidente, Nunzio Coraggio. Dopo aver rappresentato la situazione (esclusa Avellino in nessuna provincia sono state avviate le trattative), il Presidente si è impegnato ad inviare una lettera di invito ai rispettivi presidenti delle Ance provinciali, per spronarli ad aprire subito i confronti. Una nuova riunione di verifica è stata programmata per il 14 Novembre.
“Ad Avellino – spiega il neosegretario generale Mennato Magnolia – il tavolo per il rinnovo dell’Integrativo Provinciale è iniziato lo scorso mese di settembre. Nel corso del primo incontro si è definito un programma che affronta la disunione su tutti i punti della piattaforma, a partire dalla crisi del settore con iniziative nei confronti della Pubblica Amministrazione (Comuni, a partire dal Capoluogo, Provincia, Regione e tutte le stazioni appaltanti, come l’ASL, IACP, ANAS ecc ) tese allo sblocco delle opere di propria competenza e l’accelerazione della loro cantierizzazione. In questa direzione, un primo incontro è avvenuto con il Comune di Avellino il 3 ottobre scorso alla presenza del sindaco Galasso ed il 24 con la Provincia con il presidente Sibilia. Entrambi hanno dato piena disponibilità a collaborare con le parti sociali. Ora si tratta di coinvolgere tutte le altre stazioni appaltanti, prima di arrivare all’iniziativa più forte: quella della convocazione degli ‘Stati Generali del settore’ per dare una svolta alla crisi del settore nella provincia irpina. Queste iniziative – sottolinea Magnolia – sono estremamente necessarie per dare un respiro al settore dell’edilizia e delle Costruzioni, che versano in una condizione drammatica, con aumento dei disoccupatie e continue richieste di Cassa Integrazione. Ora – conclude il segretario generale della Filca di Avellino – va data un’accelerata al confronto complessivo della piattaforma compreso quello salariale e darsi dei tempi certi per la loro definizione”.