E’ dedicato alla memoria di Calogero Zucchetto, detto Lillo, il giovane agente di Polizia siciliano ucciso dalla mafia, il ricco programma di iniziative organizzato dal Dipartimento legalità della Filca-Cisl nazionale, dal Siulp, dal Comune di Caltavuturo (Palermo), dal Museo dell’Opera dei Pupi Siciliani (MOPS) delle Madonie e dall’Istituto Comprensivo “G. Oddo”. Il 14 novembre, a distanza di 30 anni dal barbaro assassinio di Zucchetto, ci sarà una intera giornata dedicata alla legalità, alla memoria ed all’impegno sociale.
Alle ore 10, presso l’Istituto “Oddo”, si svolgerà un incontro sul tema “L’antimafia oggi: un confronto generazionale. Gli studenti della scuola media si raffrontano con il mondo del lavoro, della cultura, delle istituzioni”. Partecipano Salvatore Scelfo, segretario nazionale della Filca-Cisl e responsabile del Dipartimento Legalità della categoria, Calogero Lanza (sindaco di Caltavuturo), Vittorio Costantini (segretario nazionale del Siulp), Angelo Cangiamila (Preside dell’Istituto). Modera Angelo Sicilia, del Museo dell’Opera dei Pupi Siciliani delle Madonie.
Nel pomeriggio i lavori si sposteranno presso il Museo Civico della città, che è anche il Museo dell’Opera dei Pupi Siciliani delle Madonie. Alle 16 i relatori della mattina, Scelfo, Lanza, Costantini, Sicilia, ai quali si aggiunge Marco Pirrone, docente di sociologia all’Università di Palermo, si confronteranno in un incontro pubblico dal titolo “L’impegno civile ed antimafia nel teatro dei pupi della marionettistica popolare siciliana”.
A seguire ci saranno numerosi eventi: l’intitolazione del teatro dei pupi del POPS alla memoria di Calogero Zucchetto, l’assegnazione del premio “Legalità e Cultura”, consegnato da Scelfo ad Angelo Sicilia ed alla compagnia Marionettistica Popolare Siciliana/MOPS, una performance teatrale dell’opera dei pupi siciliani “Le madri di Lillo”, a cura delle allieve della Scuola di Teatro dei Pupi e di figura del MOPS, ed uno spettacolo teatrale dell’opera dei pupi siciliani dal titolo “Storia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”, a cura della Marionettistica Popolare Siciliana.
“Quella dei Pupi antimafia è una vera forma d’arte, di cultura e di impegno sociale – ha dichiarato Scelfo – e dimostra come attraverso la tradizione si possa far continuare a vivere la nostra arte popolare, con una testimonianza civile e della memoria di ieri e di oggi. Il linguaggio diretto e semplice del teatro di figura è una eccezionale forma di comunicazione, ed il riconoscimento che consegnerò alla Compagnia a nome della Filca-Cisl nazionale e del Dipartimento Legalità della categoria intende proprio sottolineare l’alto valore culturale e l’impegno antimafia della loro produzione teatrale in dieci anni di attività”.