CALTANISSETTA, RIENTRATA LA PROTESTA ALLA DITTA “TURCO COSTRUZIONI”

CALTANISSETTA, RIENTRATA LA PROTESTA ALLA DITTA “TURCO COSTRUZIONI”

A Caltanissetta è rientrata la protesta dei 120 lavoratori della ditta Turco Costruzioni Srl. Stamani, dopo l’incontro tra i lavoratori dell’azienda, le Federazioni sindacali di categoria e l’amministratore unico, dott. Carmelo Turco, è stata raggiunta un’intesa per il pagamento delle spettanze pregresse. L’intesa, che verrà ratificata lunedì prossimo presso la sede dell’Ufficio Provinciale del Lavoro, ha permesso il ritorno dei lavoratori in produzione. 
L’accordo è stato raggiunto in virtù di una ulteriore apertura aziendale nei confronti delle legittime rivendicazioni dei lavoratori che, per un fatto strettamente congiunturale, hanno visto ritardare il pagamento delle retribuzioni precedentemente assolte senza problema alcuno come prevedono il contratto e le norme di legge in materia. In una città che sta vivendo una lenta agonia con  la disperazione delle famiglie che si tocca con mano, pur tra mille difficoltà, i lavoratori edili dell’indotto preservano il posto di lavoro. Nonostante la crisi evidente, infatti, l’indotto edile presente in Raffineria di Gela, registra al momento il mantenimento de livelli occupazionali. Ma non basta a rivitalizzare un territorio straziato dalla pesante crisi del settore se non partiranno i progetti finanziati con i fondi del Patto per il Sud.
Gela rischia di diventare una città dormitorio (o di deposito) se verrà aggiunta un’altra dose di ritardo burocratico. In una città dove la disoccupazione continua  a dettare legge, la Filca Cisl continuerà imperterrita la sua battaglia, senza abbassare la guardia, affinché la vertenza in favore di migliaia di lavoratori edili possa avere un epilogo positivo con l’insediamento dei cantieri e l’avvio dei lavori.

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