Cresce la collaborazione tra la Filca e l’Inas calabresi. Nel corso di un incontro, svoltosi a Lamezia Terme e che ha visto la partecipazione di tutti i segretari provinciali della Filca, di tutti i responsabili provinciali dell’Inas e del segretario della Cisl calabrese, Domenico Zannino, si è raggiunto un accordo che prevede lo sviluppo di un lavoro comune sul problema della prevenzione e tutela infortunistica dei lavoratori delle costruzioni. Gennaro Madera, responsabile regionale dell’Inas, e Luciano Belmonte, segretario generale della Filca Calabria, hanno dichiarato che “gli obiettivi di tutela e di proselitismo prefissati, si possono raggiungere attraverso un proficuo e costante dialogo e confronto tra la Categoria e il Patronato della Cisl, che oggi assume un ruolo fondamentale e strategico per svolgere con maggiore efficacia il nostro mestiere, attraverso risposte concrete al mondo del lavoro che si basa sempre più sui servizi, abbattendo il muro delle diffidenze e mettendo in campo tutte le sane energie profuse nell’interesse dei lavoratori che rappresentiamo”.
Le iniziativa messe in cantiere riguardano la Campagna ECO, quella sugli infortuni e le malattie professionali e quella sul proselitismo Filca. “Le parti – è stato detto nel corso dell’incontro – si impegnano a sottoscrivere accordi di collaborazione locale , così come previsto dal protocollo d’intesa Nazionale, sottoscritto il 25 novembre dello scorso anno”. La Filca e l’Inas, congiuntamente, hanno predisposto un piano di assemblee nei cantieri e negli impianti fissi, da tenersi nei prossimi giorni, al fine di divulgare i contenuti del presente accordo, fornendo , inoltre, volantini e opuscoli informativi sui servizi offerti. L’Inas, attraverso i suoi operatori, compilerà questionari di indagine sull’anamnesi lavorativa e sanitaria dei lavoratori, come da protocollo d’intesa Inas-Filca Nazionali, per la tutela degli oltre 292.000 lavoratori edili. L’Inas e la Filca Calabria, inoltre, hanno concordato un calendario di incontri periodici al fine di socializzare e approfondire i risultati del presente protocollo d’intesa.
