Catanzaro
Intimidazioni nella notte tra domenica e lunedì contro la Cisl in Calabria, entrambe nella provincia di Catanzaro. Ignoti hanno tentato di incendiare la sede Cisl di Guardavalle Marina dopo avere sfondato una finestra con un piccone. E a Borgia persone non identificate hanno tagliato le gomme dell’automobile di Rocco Mondillo, dirigente della Filca-Cisl. “La Cisl non si fa intimidire – commenta il segretario generale della Cisl Calabria, Luigi Sbarra – e a questi vigliacchi rispondiamo con maggiore forza, impegno e rinnovata presenza nei luoghi di lavoro”. Sul primo episodio Sbarra, e il segretario della Cisl di Catanzaro, Domenico Cubello parlano di “inqualificabile atto che ha colpito la sede di Guardavalle Marina, che con una intensa e prolifica attività è diventata punto di riferimento di lavoratori, pensionati e cittadini. È un gesto inquietante e inaccettabile che offende e colpisce non solo il sindacato, ma anche tutte le forze sane che partecipano alla vita civile e democratica della nostra terra”. “Datempo – proseguono Sbarra e Cubello – in Calabria e in provincia di Catanzaro, le sedi della Cisl, di altre forze sociali e delle istituzioni sono oggetto di preoccupanti atti vandalici o intimidatori, ma ciò non fermerà l’impegno sindacale e di riscatto sociale che stiamo portando avanti. Anche se con la violenza e con la strategia della tensione si vorrebbe turbare le dinamiche sociali, noi continueremo a lavorare per unire il popolo del lavoro, per superare le emergenze, le barriere ideologiche e gli steccati politici e proseguiremo nella nostra azione di ricostruzione di un nuovo e sereno clima di dialogo e di confronto”. Sull’episodio di Borgia intervengono Cubello, ed il segretario della Filca-Cisl, Ernesto Lombardo. Che esprimono la totale solidarietà a Mondillo “impegnato quotidianamente nei cantieri dedicandosi totalmente ed esclusivamente alla tutela individuale e collettiva dei lavoratori edili della provincia di Catanzaro”.
Giampiero Guadagni
