Anche in Calabria i sindacati di categoria Filca-Cisl, Feneal-Uil e Fillea-Cgil hanno aderito alla mobilitazione nazionale del 31 maggio prossimo. In programma ci sono una mobilitazione ed un sit–in davanti alla sede del Consiglio regionale a partire dalle ore 10:00. I sindacati scendono in piazza per il perdurare della crisi che ha causato migliaia di licenziamenti, mettendo intere famiglie in una condizione di povertà ed esclusione sociale; per il ri-finanziamento degli ammortizzatori sociali e delle mobilità in deroga; per l’avvio immediato dei cantieri e delle opere previste per infrastrutture–viabilità–rifinanziamento della Sa/Rc che rischia di non essere completata; per chiedere l’avvio dei nuovi lotti per le trasversali calabresi e per la Ss 106; per la messa in sicurezza del territorio e riqualificazione dei centri urbani e per un massiccio intervento sul recupero del patrimonio immobiliare calabrese. Inoltre i sindacati chiedono l’avvio di tavoli permanenti istituzionali per dare risposte concrete per il lavoro e l’occupazione che ha messo in ginocchio un intero settore e la sua filiera produttiva, e chiedono alla Regione Calabria e alla giunta regionale provvedimenti urgenti al fine di dare prospettiva e sicurezza alle migliaia di giovani disoccupati attraverso una politica attiva per il lavoro.
