Di seguito una nota di Luciano Belmonte, segretario generale della Filca-Cisl Calabria.
Ieri, presso l’assessorato ai Lavori Pubblici della Calabria, si sono incontrati i sindacati di categoria dopo una serie di Sit-in di protesta guidati dalla FILCA CISL svolti negli ultimi tempi presso l’assessorato dei LL.PP e SO.RI.CAL Calabria, per dare una scossa alla politica e a l’assessore Antonino De Gaetano e superare il grave stato di crisi che sta attraversando il settore delle costruzioni in Calabria.
Era presente all’incontro una delegazione della Filca Cisl guidata dal sottoscritto con i Segretari : Ernesto Lombardo e Fabio Blandino per la Filca di Catanzaro, Franco De Vuono per la Filca di Cosenza , Enzo Corsaro per la Filca di Reggio Calabria.
Nell’introduzione ho evidenziato che la grave crisi in cui versa il settore da diversi anni non ha trovato risposte ed azioni adeguate da parte della politica al fine di fermare l’incessante emorragia che come conseguenza ha causato la chiusura di tantissime imprese con la perdita di migliaia di posti di lavoro aggravando così le già storiche condizione di sottosviluppo e precarietà del territorio Calabrese. In particolare le imprese scomparse nel periodo 2008/2015 sono state ben 2.200, più 700 fallite. I posti di lavoro persi sono stati 14.000, circa un terzo della forza-lavoro regionale.
Sembra paradossale che con questo stato di cose e pur di fronte ad un programma di opere pubbliche previste da anni, tra cui la costruzione di 4 ospedali, l’adeguamento viario, ferroviario e portuale che dall’inizio di questa legislazione ad oggi non è stato ancora avviato un solo cantiere, per non parlare dell’incapacità di utilizzare a pieno i fondi della comunità Europea. Serve uno sforzo eccezionale da parte di tutti gli attori sociali per dare risposta ai lavoratori edili che da anni non hanno svolto una giornata di lavoro e vivono ai margini della società Calabrese, fermo restando l’importanza che rivestirebbero la realizzazione delle infrastrutture sopraccitate in termini di servizi per la collettività.
Nello specifico è stato affrontato il problema che riguarda i lavoratori della SO.RI.CAL. da mesi in lotta che continuano a subire e mantenere uno stato di precarietà lavorativa in quanto non supportati adeguatamente dalla legge regionale n. 16 del 30.05.2012 ed in particolare dell’art. 12 bis
Belmonte, ha proposto una modifica della legge regionale sopracitata per garantire l’allargamento dei benefici della stessa ed estendere a tutti gli appalti concernenti i lavori e le forniture come nella rubrica per consentire a tutti i lavoratori non solo la continuità lavorativa per usufruire a pieno di questa importante clausola sociale.
L’assessore De Gaetano ha assunto l’impegno di proporre al consiglio regionale della Calabria un emendamento per modificare la legge con corsia d’urgenza.
La FILCA CISL Calabrese ha proposto un tavolo permanente di confronto e di monitoraggio delle attività dell’assessorato e sugli appalti previsti nei prossimi mesi, l’assessore ha dato la sua ampia disponibilità e nell’immediato è stato calendarizzato il prossimo incontro in presenza dei Segretari Generali Confederali.
Siamo soddisfatti ma sappiamo bene che è solo l’inizio di un lungo percorso per dare risposte concrete di lavoro ai nostri associati e a tutto il comparto Edile e fare uscire la Calabra non solo dallo stato di Crisi ma anche delle contraddizioni sociali e politiche che vive ormai da diverso tempo.
