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BUZZI UNICEM, AI LAVORATORI 3 GIORNI DI PERMESSO RETRIBUITO PER FARE VOLONTARIATO

BUZZI UNICEM, AI LAVORATORI 3 GIORNI DI PERMESSO RETRIBUITO PER FARE VOLONTARIATO

È un accordo davvero innovativo quello sottoscritto questa mattina dai vertici di Buzzi Unicem, i sindacati di categoria FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil, e il coordinamento delle Rsu del gruppo. L’accordo, denominato “Progetto responsabilità sociale sui territori”, prevede infatti che a ciascun dipendente siano concesse tre giornate di permesso retribuito aggiuntive da impiegarsi in attività di volontariato presso Protezione Civile, Croce Rossa Italiana, FAI, Caritas Italiana, Dynamo Camp, Legambiente e WWF. Inoltre presso ciascuna delle 10 unità produttiva la direzione locale e i rappresentanti dei lavoratori potranno individuare altre istituzioni presso le quali svolgere l’attività di volontariato. Il lavoratore che utilizzerà le tre giornate di volontariato riceverà altri due giorni di permesso retribuito, per un totale di 5 giorni. “Solo” un giorno in più, invece, per chi ha svolto due giornate di volontariato. Toccherà poi all’associazione scelta dal lavoratore certificare l’attività svolta. L’accordo, che ha natura sperimentale, scadrà il 31 dicembre del 2020 e coinvolge oltre 1100 dipendenti del gruppo. “Si tratta di un bellissimo gesto di responsabilità verso il territorio su cui insistono gli stabilimenti Buzzi Unicem”, dichiara il segretario nazionale Filca-Cisl Salvatore Federico. “Ovviamente questo progetto non sostituisce il premio di risultato, ma rappresenta un segnale concreto di impegno sul territorio, con un welfare davvero innovativo e probabilmente primo nel suo genere in Italia. Oggi – conclude – abbiamo scritto una bella pagina di responsabilità sociale d’impresa, a tutto vantaggio delle relazioni interpersonali e del miglioramento delle nostre comunità”.

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