Lingue

Brennero, accordo sindacati-imprese sul tunnel

Brennero, accordo sindacati-imprese sul tunnel

Bolzano
Dopo un mese di trattative, è stato raggiunto l’accordo tra le organizzazione sindacali dell’Alto Adige e l’associazione temporanea d’imprese austro-svizzera che eseguirà le opere di sondaggio geologico in preparazione della progettazione esecutiva del tunnel di base del Brennero. A differenza dei toni trionfali con il quale questo accordo è stato presentato da alcuni che erano al tavolo pensiamo di aver raggiunto un buon compromesso ma che la prospettiva, in assenza di un intervento del legislatore europeo, sarà quella di continuare a contrastare le aziende straniere cercando di vincolarle al rispetto di norme nazionali con sempre meno forza. Questo perché esse sono sempre di più e la classe dirigente di questo Presesi comporta come se il fenomeno non esistesse. La libera circolazione dei lavoratori in ambito Ue è un bel principio ma quando si tratta di gestirla sorgono sempre grossi problemi ed i negoziati sono lunghi e logoranti come in questo caso. Nessuno ha piacere di cambiare le sue regole, quando si reca temporaneamente all’estero e, se non si trova un committente responsabile come la Bbt Ag, non si riesce a contrastare il fenomeno dell’esportazione di manodopera. Di seguito riportiamo alcuni dei punti critici per i quali abbiamo trovato un compromesso: -Orario di lavoro: queste aziende prevedevano di lavorare 10 ore al giorno fino 10 giorno consecutivi. Noi ci siamo opposti strenuamente a questo concetto ed abbiamo raggiunto un compromesso che le vincola a non superare i 5 giorni consecutivi di attività ma abbiamo accettato il lavoro a ciclo continuo con 4 squadre pur se ben pagato. -Iscrizione alla Cassa Edile di Bolzano: a fronte di un loro rifiuto iniziale, abbiamo raggiunto l’obiettivo del versamento solo per la ferma posizione della Bbt Ag. -Assicurazione Inail: Abbiamo accettato un’interpretazione restrittiva della norma europea nel senso che quanto coperto dalla polizza italiana non è garantito né in Austria né in Svizzera, ma vista l’impossibilità di procedere ad una comparazione, abbiamo accettato il Mod e 101. -Vitto ed alloggio per i lavoratori: solo dopo 3 incontri siamo riusciti ad ottenere il pagamento della pensione completa per i trasferisti mentre la controparte voleva monetizzare la prestazione.

Michele Buonerba-Segr Filca SgbCisl/Giuseppe Terranova-Segr Fillea Gbh Cgil-Agb

Altre notizie