Filca Cisl contro Legacoop. Accade a Bologna, dove il sindacato territoriale accusa la cooperazione di irregolarità nella gestione dell’appalto da venti milioni di euro per la costruzione del nuovo polo chirurgico e per la manutenzione dei padiglioni dell’ospedale Sant’Orsola. “Parliamo di un cantiere pubblico – denuncia Cristina Raghitta, segretario generale della Filca bolognese – dove la tutela e le garanzie dei lavoratori dovrebbero trovare la loro massima espressione, e dove invece riscontriamo gravi e pesanti sacche di irregolarità. Abbiamo incontrato i lavoratori impegnati in questo cantiere, e dai contatti sono emerse diverse criticità per alcune delle quali gli stessi lavoratori si sono rivolti alla nostra organizzazione nella speranza di vedere tutelati i loro diritti”.
Secondo la Filca felsinea il quadro che ne è emerso evidenzia la palese violazione di norme di legge e di contratto le cui gravi conseguenze ricadono direttamente sui lavoratori, in particolare su quelli extracomunitari che per il loro status sono più esposti e vulnerabili. Nel mirino ci sarebbe la ditta alla quale è stato affidata in subappalto la posa dei pannelli in cartongesso. “Trarre vantaggi dalla posizione di debolezza di queste persone e di questi lavoratori – aggiunge Raghitta – non può che trovare da parte della Filca Cisl una reazione forte e decisa in difesa della loro dignità umana prima che professionale. La crisi che negli ultimi anni ha colpito il settore – prosegue – è stata per molti una buona barriera dietro cui trincerare le proprie negligenze, ma se questa svendita non può essere tollerata nel privato meno che mai può accadere in appalti pubblici come quello del Sant’Orsola, dove l’appaltato è affidato ad aziende cooperative che dovrebbero distinguersi per l’applicazione, piuttosto che per la violazione, delle norme. Attendiamo fiduciosi l’esito degli accertamenti che la Direzione provinciale del lavoro, con la professionalità che contraddistingue i suoi operatori, effettuerà in questo cantiere e ci impegneremo a fianco dei lavoratori che ci hanno affidato la tutela dei loro interessi”, ha concluso il leader della Filca bolognese.