“I risultati dell’operazione ‘Mattone sicuro’, svolta dal ministero del Lavoro unitamente al personale dell’Arma dei Carabinieri, dimostrano che nei cantieri ci sono ancora grosse sacche di irregolarità e di lavoro nero da debellare”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Filca-Cisl, Domenico Pesenti.
“I dati di un mese e mezzo di controlli, che parlano di 2.939 lavoratori irregolari, dei quali 1.531 totalmente in nero, rappresentano però solo la punta dell’iceberg, anche perché nei periodi di crisi il fenomeno aumenta in maniera esponenziale. Siamo però certi che si stia imboccando la strada giusta, che è quella dell’attività ispettiva e della sinergia tra organi presposti al controllo e rappresentanti sindacali. Un’azione che rafforza e dà slancio a quella del sindacato – conclude Pesenti – impegnato quotidianamente anche attraverso gli enti bilaterali sul fronte della legalità e della sicurezza nei luoghi di lavoro, nell’interesse non solo dei lavoratori ma delle aziende regolari, per assicurare un mercato leale e corretto”.