“Lo stanziamento di 1 miliardo di euro per le scuole del sud rappresenta un’ottima notizia per due motivi: offre maggiori garanzie di sicurezza per gli studenti e può contribuire a rimettere in moto l’edilizia, con l’impiego di tantissimi addetti oggi esclusi dal mercato del lavoro”. Lo ha detto il segretario generale della Filca-Cisl, Domenico Pesenti, commentando il Piano di coesione approvato dal ministro Profumo e dai presidenti delle regioni meridionali, che prevede interventi sull’edilizia scolastica e sulla messa in sicurezza degli edifici.
“Il provvedimento – ha aggiunto Pesenti – è positivo perché supera le rigidità previste dal Patto di stabilità, che costituisce un vero tappo allo sviluppo del Paese e penalizza soprattutto gli Enti locali virtuosi. E inoltre darà un po’ di respiro alle tante imprese che vantano crediti di lavoro verso le pubbliche amministrazioni. L’unica nota stonata della vicenda – conclude il segretario generale della Filca-Cisl – è che il ministro abbia annunciato un incontro per discutere sugli interventi convocando i soli vertici dell’Ance e non i sindacati. Una esclusione che costituisce un fatto davvero grave, anche perché tradisce lo spirito che anima gli Stati Generali delle Costruzioni, uno dei pochi esempi di coesione sociale perché costituiti dalle associazioni imprenditoriali e dalle organizzazioni sindacali”.