E’ stato sottoscritto nei giorni scorsi il Contratto collettivo provinciale di lavoro dell’edilizia della provincia di Bari e Bat. A siglarlo i sindacati delle costruzioni Filca-Cisl, Feneal-Uil e Fillea-Cgil provinciali e l’Ance (Associazione nazionale costruttori).
“Siamo molto soddisfatti per questa importante firma – spiega Tommaso Contaldo, segretario generale della Filca-Cisl barese – che arriva in un momento molto difficile per il settore. E’ per questo che i provvedimenti, gia di per se importanti, assumono rilevanza ancora maggiore se contestualizzati in questo momento economico. Tra le misure più importanti – aggiunge – ci sono l’istituzione dell’eloemento variabile della retribuzione (Evr), che permetterà l’erogazione di un premio variabile che tiene conto dell’andamento congiunturale del settore e dei risultati conseguiti per produttività, qualità e competitività; l’erogazione dell’Indennità sostitutiva di mensa a partire dal 1° aprile 2012, pari a 64,11 euro mensili a favore degli operai; cospicui aumenti degli importi previsti per le Indennità territoriale di settore per gli operai e per il premio di produzione per gli impiegati. Inoltre – continua Contaldo – è prevista l’applicazione del regime di tassazione agevolato previsto per leggePer tutta una serie di istituti (tra i quali il lavoro straordinario, supplementare, in turni, notturno, festivo, ecc.). Una misura che si traduce in risparmi significativi. Infine è prevista una quota di 60 euro lorde come una tantum per tutti gli operai assunti entro il 1° febbraio 2012, che verrà corrisposta nella busta paga di giugno, e l’istituzione, da parte della Cassa Edile Prestazione per carenza di malattia della durata fino a sei giorni”.
Nel testo approvato le parti hanno inoltre riconfermato la volontà e l’impegno per promuovere la qualità delle condizioni di lavoro per difendere e garantire la sicurezza nei cantieri:
– intervenendo presso le diverse stazioni appaltanti per ottenere una più ampia diffusione di protocollo in materia di sicurezza sul lavoro;
– realizzando, unitamente al Cpt Puglia Centrale, la promozione di azioni di studio e di ricerca sui fattori di rischio;
– attuando campagne di comunicazione informazione per la sicurezza sul lavoro;
– favorendo l’applicazione, da parte delle imprese, dei sistemi di gestione della sicurezza, con un ruolo di estrema importanza agli organismi paritetici;
– definendo una specifica regolamentazione di incentivazione, attraverso una riduzione dei contributi per gli enti paritetici, per quelle imprese che danno applicazione alle diverse disposizione di legge in tema;
– chiedendo l’obbligo di adozione del Durc e della congruità anche ai lavori privati;
– garantendo l’effettiva qualità delle imprese che accedono al settore attraverso la cosiddetta Patente a punti;
– rilanciando il ruolo degli Rlst.
Tra le misure già messe in pratica nel territorio per fronteggiare la crisi ci sono la partecipazione del Formedil di Bari alla fase di sperimentazione relativa all’avvio della Borsa Lavoro Edile Nazionale Italia, per favorire l’incontro tra domanda ed offerta, per contrastare il calo occupazionale e fronteggiare il lavoro sommerso; un ulteriore impulso alle azioni formative del Formedil; l’avvio di tutte le sinergie tra Enti paritetici per contrastare gli effetti della crisi e creare le condizioni affinché il sistema della bilateralità diventi sempre più uno strumento di rafforzamento e sviluppo del settore.