BARI, INIZIATIVE PER I 50 ANNI DI CASSA EDILE E FORMEDIL

BARI, INIZIATIVE PER I 50 ANNI DI CASSA EDILE E FORMEDIL

Mezzo secolo di vita: è la lunga storia della Cassa edile e del Formedil di Bari, che nei giorni scorsi hanno festeggiato i 50 anni di attività con un convegno, tenutosi presso la Fiera del Levante. Ai lavori dell’evento sono intervenuti Angela Barbanente, vicepresidente della Regione Puglia e assessore alla Qualità del territorio, Michele Matarrese, presidente del Formedil-Bari, Domenico De Bartolomeo, presidente di Ance Bari e Bat, Tommaso Contaldo, vicepresidente della Cassa Edile di Bari, Mauro Miracapillo, direttore Cnce e Massimo Calzoni, presidente del Formedil.
“Uno dei meriti dell’esperienza bilaterale in edilizia – ha detto nel corso del suo intervento Tommaso Contaldo, segretario generale della Filca-Cisl di Bari e vicepresidente della Cassa edile – è stato proprio quello di accomunare gli obiettivi, di unire le forze per raggiungere uno scopo nobile e condiviso: la crescita e l’evoluzione del settore edile, la tutela e la dignità del lavoratore edile, la sua formazione professionale, la sua crescita, il suo futuro, il fornire le risposte giuste ed in modo tempestivo. Sono questi i motivi per cui gli Enti paritetici nel territorio barese sono diventati dei punti di riferimento concreti e preziosi per gli addetti del settore. Dalla mia esperienza negli Enti paritetici – ha aggiunto Contaldo – posso affermare che l’insegnamento più importante che si può trarre dall’evoluzione del sistema della bilateralità in edilizia è che la maturità di un sistema di relazioni sindacali si misura con la capacità delle parti sociali di avere come obiettivo della propria azione il miglioramento delle condizioni complessive del settore”.
“La logica da seguire, in questo caso, è quella della promozione del rispetto della legge e di progressione costante delle condizioni di lavoro e, quindi, dell’organizzazione produttiva. Si tratta di una vera missione per noi – ha detto l’esponente sindacale – che consente all’esperienza bilaterale di produrre vantaggi immediati e certi, e questo non solo per i lavoratori ma anche per l’intero sistema delle imprese, con vantaggi per quelle virtuose e attente alla regolarità ed alla legalità. E contribuendo all’esclusione, dal mercato del lavoro, delle aziende scorrette. I vantaggi, come evidente, travalicano i confini del settore edile per riversarsi sull’intera società. Ma non sempre le dinamiche sono state serene e semplici da gestire, ha concluso Contaldo.
 

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