Dalla strada al cantiere. Da una situazione di svantaggio, con rischio di dispersione scolastica, all’ingresso nel mondo del lavoro. E’ quello che è capitato ad 8 ragazzi under 18 di Bari, che sono stati accolti e formati per tre anni dal Formedil provinciale, riuscendo ad acquisire la qualifica di ‘operatore edile’ dopo aver frequentato un corso specifico per tre anni. Nei giorni scorsi c’è stata la consegna dei diplomi. “E’ stato davvero emozionante conoscere questi ragazzi, tre anni fa, ed accompagnarli passo dopo passo in questo entusiasmante percorso, che non è solo formativo… ma di vita”, ha dichiarato Antonio Delle Noci, vicepresidente del Formedil Bari e segretario generale della Filca-Cisl provinciale.
“Sono davvero fiero di loro, di come hanno affrontato, e vinto, questa sfida importante, della loro voglia di riscatto, del loro orgoglio. Una bella lezione per tutti noi e per tanti giovani abituati ad avere tutto dalla vita, ma che spesso demotivati, senza stimoli. Loro invece hanno dimostrato di avere idee chiarissime sul loro futuro, ed hanno dimostrato di essere dei bravissimi operatori edili, aggiudicandosi anche il secondo posto al torneo Ediltrophy. Come ho detto loro il giorno della consegna dei diplomi, il lavoro in edilizia è meraviglioso: è un lavoro duro e faticoso, è vero. Ma basta guardarsi intorno per scoprire che tutto quello che ci circonda è stato fatto grazie al lavoro, al sudore, al sacrificio dei lavoratori edili. Strade, palazzi, ponti, gallerie, palazzetti dello sport, scuole”. I ragazzi, tutti provenienti da condizioni di svantaggio, hanno quindi ottenuto il diploma dopo aver frequentato un corso ad hoc di tre anni. Adesso si aprono le porte del mondo del lavoro: cui sarebbero già contatti per assunzioni con la formula del tirocinio ‘Garanzia giovani’.
“Nei 50 anni di storia di questo prestigioso ente bilaterale – spiega Delle Noci – grazie anche all’entusiasmo del presidente, Michele Matarrese, abbiamo formato oltre 10mila persone con percorsi sempre più moderni e al passo con i tempi. Quest’anno, per esempio, abbiamo ‘in cantiere’ corsi di formazione sulla sicurezza, sulla gestione delle emergenze e del pronto soccorso, sulle tecniche costruttive, sull’uso di materiali tradizionali o innovativi per l’edilizia sostenibile, sull’utilizzo della lingua inglese per l’edilizia. Azioni formative che ci inorgogliscono e ci danno la carica per fare sempre di più per le nuove generazioni”, ha concluso il vicepresidente del Formedil.