Concluso con la terza giornata d’aula il corso sulla Negoziazione, svoltosi su diversi step: inizialmente si è identificato lo stile negoziale nell’operatore Filca, dopo di che sono stati messi sul tavolo di lavoro i vari tipi di negoziazione sia interna sia esterna, e nella fase conclusiva sono state condivise dal docente che ha tenuto il corso, la Dott.ssa Alessandra Mattioni, le tecniche negoziali più avanzate per gestire con sicurezza e successo le trattative quotidiane riconoscendo lo stile del proprio interlocutore ed avvalendosene in modo positivo mediante lo sviluppo di un approccio flessibile e creativo al fine di acquisire una vera mentalità negoziativa.
“La Filca Cisl di Bari ha deciso di avvalersi di una ottima metodologia interattiva e dinamica; poiché i corsi tradizionali di formazione producono molte idee, ma non abbastanza azione. Si può trasmettere l’azione solo attraverso dei “laboratori/palestre” che coniughino dinamiche di gruppo e lavori individuali sulla “vita professionale reale”: i partecipanti non devono ascoltare e basta, ma devono lavorare attivamente!” E’ così che ha introdotto il corso Crescenzio Gallo Segretario Generale della Filca Cisl di Puglia.
“La metodologia di formazione della Filca Cisl di Bari, interattiva e basata su casi pratici tratti dalle specifiche realtà aziendali, è in grado di assicurare il cambiamento dei comportamenti di lavoro. Penso che sia inutile e poco efficace prefigurare e proporre un profilo standardizzato di approccio al socio Filca, ma invece utile adattare le regole base ad ogni realtà personale ed aziendale, andando ad inserirsi sui comportamenti che ciascuno adotta.” Ha concluso la Presentazione del corso Tommaso Contaldo, Segretario Gerenale della Filca Cisl di Bari.
Tale iniziativa è data dalla necessità di negoziare in ambienti lavorativi che evolvono rapidamente. Il successo del corso è merito soprattutto dei partecipanti, nel momento in cui hanno mostrato voglia di utilizzare meglio le proprie capacità e di imparare un metodo e uno stile più vincente. L’obiettivo del corso è che i partecipanti possano “imparare facendo” ed in alcuni casi anche divertendosi con uno stile di animazione vivace e partecipativo con molti esercizi pratici e tecniche facili da usare immediatamente.
“Questi laboratori devono essere al servizio di ogni partecipante: aiutarlo a formulare i suoi obiettivi di crescita, metterlo in una posizione attiva per apprendere “sulla sua pelle”, aiutarlo a partire dalla sua esperienza, a tornare sull’esperienza stessa e a formulare il suo piano d’azione. – ha concluso Gianpiero Tiso, Responsabile della Formazione Regionale della Filca Cisl – Questi metodi didattici permetteranno di ottenere un’acquisizione più rapida del sapere, una maggiore memorizzazione e soprattutto una motivazione accresciuta dall’attuazione pratica sul campo.”
