Di seguito una nota di Mennato Magnolia, responsabile Irpinia Sannio- Area Avellino della Filca-Cisl.
Siamo amareggiati e preoccupati per il grosso incendio propagatosi alla Novolegno di Montefredane nel pomeriggio dell’11 giugno scorso; fortunatamente non ha causato conseguenze drammatiche ai lavoratori in azienda, ma solo tanta paura all’interno dell’azienda ed alle popolazioni limitrofe.
Plaudiamo al tempestivo intervento delle forze dell’ordine e dei Vigili del Fuoco oltre che a quello dell’Arpac finalizzato alla verifica delle esalazioni dei fumi dell’incendio per la tranquillità delle popolazioni. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai lavoratori dell’azienda ed alle persone residenti vicino all’azienda.
Vogliamo ricordare che proprio nella mattina dell’11 giugno, avevamo tenuto un confronto aziendale da noi sollecitato: OO.SS. (tutte le sigle presenti) unitamente alla RSU aziendale, l’Rlst, per un maggiore approfondimento e verifica sul sistema di sicurezza e prevenzione adottato alla luce del grave infortunio di qualche settimana fa. Eravamo tutti presenti compresa la Direzione Aziendale con il Responsabile di produzione e la Direzione del Personale di Osoppo del gruppo Fantoni. Abbiamo rappresentato all’azienda di dedicare maggiore attenzione al pieno rispetto delle norme sulla sicurezza e la prevenzione, proprio per prevenire situazioni di pericolo di piccole o grandi dimensioni.
Dopo aver commentato l’errore umano sul grave incidente di cui si sta occupando la magistratura circa le diverse responsabilità, la discussione si è incentrata sul rispetto delle norme della sicurezza e la prevenzione, in questo senso il DVR (documento valutazione rischi) ed i miglioramenti ivi previsti su cui l’azienda ed i preposti ( RLS e RSPP) sono istituzionalmente e per legge impegnati e che dovranno contribuire ad apportare i relativi miglioramenti in generale. Su vari episodi a riguardo degli incendi e tenuto conto della complessità aziendale per la trasformazione del legno, materiale di per sé molto infiammabile, la prevenzione non può avvenire senza collaborazione diretta degli operatori nei reparti, come più volte dimostrato, fermo restando il sistema automatizzato che va costantemente monitorato e controllato. Di qui si è convenuto che da parte di tutti va costruito un clima collaborativo e anche momenti specifici formativi.
Ci si augura che nei prossimi giorni, conclusasi l’indagine della magistratura ed il ripristino dei danni causati dall’incendio, si possa riprendere in pieno ed in sicurezza l’attività produttiva e dare prospettive alle oltre 200 famiglie tra dipendenti diretti ed indiretti, senza aggiungere tutte le attività indotte ad essa legate.
La sicurezza, la salute e l’ambiente va garantita dall’azienda perche è una sua responsabilità diretta, ma come si diceva nella riunione di approfondimento, condivisa da tutti, senza collaborazione diretta anche del personale non si va da nessuna parte. Con questo spirito auguriamo un futuro migliore ai lavoratori e a tutta l’attività aziendale, in un contesto difficile dettato dalla crisi che tutti i giorni miete posti di lavoro ed alimenta le schiere di disoccupati in Irpinia.