AVELLINO, IN CANTIERE OPERE PER MILIONI DI EURO

AVELLINO, IN CANTIERE OPERE PER MILIONI DI EURO

Di seguito una nota del segretario generale della Filca-Cisl Avellino, Mennato Magnolia.

L’annuncio dell’assessore regionale Edoardo Cosenza di qualche giorno fa riguarda la partenza di cantieri con un acconto di 213 milioni di euro. Saranno interessati 32 comuni e i fondi sbloccati sono stati “effettivamente erogati” per la messa in appalto per il prosieguo dei lavori interrotti.

Sul versante delle grandi infrastrutture è stato aggiudicato l’appalto della strada Manna-Camporeale-Faeto (I lotto funzionale Manna –svincolo di Ariano Irpino), con l’impiego previsto per l’intera opera di 35 mln di euro. Dalla firma del contratto sono fissati 1300 giorni per l’esecuzione.

La Filca Cisl di Avellino ha ben presente di come l’edilizia vive una situazione drammatica e il 2011 ha rappresentato un picco di un calo costante della spesa pubblica in opere civili e infrastrutturali. Gli appalti pubblici hanno registrato un meno 40 per cento (3 mila posti di lavoro in meno e la scomparsa di 350 imprese, ed   un ulteriore calo del 15% della massa salari  – fonte Cassa Edile di Avellino).

Ma all’attenzione della Filca Cisl di Avellino vi sono pure i fondi Fas (circa 350 mln di euro per infrastrutture viarie), molte delle opere di riqualificazione urbana inserite nella spesa regionale 2007-2013 (fondi Por Fes), i piani triennali delle opere pubbliche delle amministrazioni comunali e provinciale, i fondi Europa Più per 33 milioni di euro (completamento Tunnel, riqualificazione del Mercatone e interventi di sostituzione edilizia e riqualificazione urbana).

Dal 2011 (al convegno del 6 maggio Filca e Cisl) la Regione Campania e l’assessore alle Opere Pubbliche rassicurava, alle preoccupazioni del Sindacato sulle numerose opere pubbliche bloccate (dalla Galleria Pavoncelli alla strada Lioni – Grottaminarda, la Polise /Pianodardine e parcheggi e servizi integrati della “Città Ospedaliera”), circa l’impiego di circa 60 mln di euro per la manutenzione degli edifici scolastici e la messa in sicurezza del territorio solo per la provincia di Avellino.

Sarà l’impiego di sistema di queste risorse e la loro cantierizzazione a stabilire una nuova stagione per il settore delle Costruzioni per la quale la Filca Cisl chiede oltre all’impiego concreto della Spesa pubblica, l’impiego della manodopera locale, un efficace criterio di contrasto e prevenzione per la legalità e la crescita occupazionale del settore, il tutto con l’applicazione del protocollo per la sicurezza siglato nel 2011 tra Parti Sociali, Amministrazioni e Centri di Spesa Pubblici, Associazioni datoriali.

L’Osservatorio in Prefettura di Avellino sui Lavori Pubblici dovrà affiancare il lavoro del Cles ma soprattutto porsi da strumento preventivo sull’assicurazione della legalità in tutta la filiera di produzione di un’opera pubblica, partendo dalle modalità di appalto, alla scelta del contraente fino alla posa dell’ultima pietra.

Con forza la Filca Cisl chiede al Prefetto di Avellino l’insediamento del Tavolo dell’Osservatorio (peraltro annunciato per la metà di Gennaio 2012) per poter modificare in maniera tangibile una realtà che nelle Costruzioni è spesso riportata nelle tinte scure della crescita del lavoro nero e irregolare.

Il protocollo sulla sicurezza, il lavoro del Cles, quello del centro Formazione e Sicurezza di Avellino e della Cassa Edile, con l’atteso Osservatorio in Prefettura in sinergia dovranno assicurare la qualità del lavoro e dei lavori.

Con i prossimi cantieri si spera che nuovamente il settore delle Costruzioni si ponga quale volano principale di crescita economica.

Infine la realizzazione in tempi  brevi del Contratto Integrativo dell’edilizia dovrà dare le giuste risposte per i lavoratori, per le imprese quale migliore strumento di governo del settore.

 

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