AVELLINO, IL PUNTO SUL SETTORE EDILE… E NON SOLO

AVELLINO, IL PUNTO SUL SETTORE EDILE… E NON SOLO

Nota a cura di Giovanni Lo Russo, responsabile territoriale Filca-Cisl Avellino
L’Irpinia, e più in generale come area interna campana, si descrive  come territorio con grosse domande infrastrutturali, quasi tutte legate alla mobilità. Esiste dunque una spesa soprattutto per intervento pubblico, legata in particolare a interventi piccoli nell’ordine comunale e che mai riguardano una manutenzione ordinaria  programmata.
Viene a pesare soprattutto la scarsa qualità della progettazione e soprattutto per i bandi di gara, approssimativi, con tempi lunghi e complessi per poi far creare contenziosi per quasi tutte le gare.
Caso emblematico è stato il tunnel nella città di Avellino o il centro autismo, entrambe opere non ultimate da oltre un decennio, con alterne riprese.
Ad eccezioni dei cantieri del raddoppio della galleria Pavoncelli-Bis e della strada Lioni-Grottaminarda, sui quali insiste un programma governativo, non si registrano cantieri ed opere che risolutamente possano rispondere alle carenze infrastrutturali di strade ed delle reti idriche.
Con particolare attenzione si stanno osservando i bandi relativi alla sostituzione edilizia abitativa con riferimento pure alla riqualificazione urbana.
Ancora in fase di definizione sono i progetti di Alta Capacità ferroviaria della linea Napoli Bari e la stazione logistica di scambio Hirpinia che interesseranno il territorio irpino, ma tutta la Regione Campania.
L’apparato industriale non brilla per eccellenze e si fa ricorso a contratti di solidarietà  per far fronte a ribassi di produzione così come è stato per la Novolegno s.p.a..
Ultimamente si sta gestendo il fallimento della Ilas Alveolater s.r.l. di San Martino Valle Caudina con l’ammissione al passivo di decine di lavoratori.
La Filca Cisl sta proponendo nuovo impulso al proselitismo nei cantieri, soprattutto in vista di quelli dell’alta velocità e di costruzioni di nodi intermodali. Un ulteriore impegno sarà riservato al accrescimento dei livelli di sicurezza e alla crescita del settore dell’edilizia, dove tutte le forze sindacali, Filca, Feneal, Fillea, insieme agli enti bilaterali, Cassa Edile, Centro Formazione e Sicurezza, Associazione R.L.S.T. ed alla Agenzia Unica degli organi ispettivi dovranno creare una cabina di regia unica di settore che dia più impulso alla edilizia in generale, ma soprattutto per ottenere un settore edile che dia un lavoro dignitoso e sicuro per tutti.
                                                                                                                 

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