“E’ con grande soddisfazione che apprendiamo l’inizio dell’opera tanto attesa Lioni/Grottaminarda. Viene premiato il pressing e la mobilitazione svolto dalla Cisl e dalla Filca Irpina in coordinamento con quella regionale che da tempo su questa e tante altre opere inserite nel Patto per lo sviluppo dell’Irpinia sono state fortemente impegnate”. Lo dichiara in una nota Mennato Magnolia, segretario generale della Filca-Cisl Avellino.
“Questa grande opera, da tempo finanziata con due delibere Cipe (quella dell’agosto 2011, per 220 milioni di euro e di febbraio 2012 con altri 70 milioni di euro, per l’importo complessivo di 430 milioni) finalmente comincia a vedere la luce. E’ paradossale, che coloro che hanno sempre affermato e criticato che questa opera aveva solo finalità elettorali, oggi esultano e salgano sul carro dei vincitori. Riteniamo che l’avvio di questa grande opera possa cominciare a dare una buona boccata di ossigeno al settore dell’edilizia e degli altri settori ad essa collegati ormai al collasso: basti pensare – osserva Magnolia – che negli ultimi quattro anni è calato di 1/3 il montesalario in Cassa Edile (circa 20 milioni di euro ), con perdita di circa 3000 lavoratori versanti e la scomparsa di 333 imprese”.
“L’iniziativa, della Filca e della Cisl con le altre organizzazioni continuerà senza sosta anche su tutte le altre opere bloccate. Infatti, mercoledì 25 inizieremo con il Comune di Avellino, a seguito della convocazione del Commissario Prefettizio, C. Guercio, per accelerare tutto l’iter per l’avvio delle opere dei fondi Europa piu e degli altri programmi di spesa dell’amministrazione; poi a seguire con la Provincia per tutte le opere di sua competenza ( a partire dalla Tre Torri/la Manna) dove siamo in attesa di convocazione insieme all’ANAS. La sinergia categoriale con quella confederale sta a dimostrare che dei risultati positivi sono possibili. Continueremo su questa strada per determinare una nuova stagione di rilancio del settore dell’edilizia che è stato e rimane il volano dell’economia, per lo sviluppo più complessivo del nostro territorio”, conclude il segretario generale della Filca irpina.