Asti
Il segretario generale Gerlando Castelli annuncia l’invio, a tutti i sindaci dell’astigiano, di una lettera con riferimenti di legge e responsabilità dei comuni
La Filca Cisl di Asti, attraverso il suo segretario generale Gerlando Castelli, denuncia ancora una volta la presenza di gravi irregolarità nel settore delle costruzioni. “È inaudito – accusa Castelli – che dopo alcuni anni dall’entrata in vigore del Durc ci siano sul nostro territorio artigiano gravi disattenzioni alla normativa che trova applicazione per i cantieri pubblici e privati. Cosa ancora più grave è che molto comuni non conoscono o disattendono la normativa e rilasciano titoli abilitativi alla costruzione senza richiesta del Durc. Questa omissione è fortemente contrastante con la legge e con la volontà delle parti sociali, che hanno voluto il Durc come strumento di lotta alla evasione fiscale e contributiva a danno dei lavoratori, e con la lotta alla concorrenza sleale a discapito delle imprese serie. Da sottolineare i riflessi positivi che la regolarità contributiva ha sul versante della sicurezza sul lavoro e quali contenuti di tutela sociale e contrattuale mette in campo”. Per continuare l’opera di persuasione la Filca di Asti spedirà a tutti i comuni della provincia una lettera nella quale invita i sindaci a prestare attenzione alla normativa, indica i riferimenti di legge e quali responsabilità hanno i comuni, offrendo la disponibilità a collaborare in ogni modo, per contrastare il fenomeno della illegalità e della mancata sicurezza nei cantieri della provincia astigiana.