“Sulla vicenda della concessione ad Aspi ci appelliamo al buon senso del Governo: la smetta di tergiversare e di ridurre tutto a meri giochi politici e di finanza, e faccia finalmente chiarezza su una vicenda delicata e complessa, che riguarda circa 20 mila lavoratori e la sicurezza della nostra rete autostradale”. Lo dichiarano in una nota congiunta i segretari generali Cisl, Annamaria Furlan, Fit-Cisl, Salvatore Pellecchia e Filca-Cisl, Franco Turri. “Siamo molto preoccupati per la sorte degli oltre 10 mila dipendenti diretti e delle società controllate del Gruppo, come quelle impegnate nella manutenzione, ai quali si aggiungono altri 10 mila nell’indotto stabile. Il Governo deve finirla con la politica degli annunci, che non fa bene alle società quotate in borsa, e deve arrivare il prima possibile a una decisione, facendo chiarezza su una vicenda che si trascina oramai da due anni. Noi riteniamo che le priorità siano la tutela occupazionale, con la salvaguardia delle professionalità, e l’ammodernamento il mantenimento in efficienza della rete autostradale, a tutto vantaggio dell’intera collettività. È su questo che si misura l’operato del Governo, l’Esecutivo non si lasci sfuggire questa occasione”, concludono Furlan, Pellecchia e Turri.