“Il decreto correttivo della nuova legge sugli appalti pubblici predisposto dalla cabina di regia di Palazzo Chigi ha corretto la norma che obbliga i concessionari autostradali a mandare in gara l’80% dei
lavori, trovando un equilibrio tra gli evidenti problemi occupazionali che genera ed il mercato”. È quanto fanno sapere Feneal Filca Fillea nazionali, che proseguono: “In questi giorni, però, ci sono forti pressioni
per modificare questo equilibrio, che porterebbero inevitabilmente ai licenziamenti. Nessuno può pensare che rompere l’equilibrio trovato sarà indolore, ma non permetteremo che a pagare le conseguenze di scelte sbagliate siano i 3500 lavoratori della controllate autostradali, che di fatto verrebbero licenziati per legge”, concludono i sindacati, che minacciano “lo sciopero anche sotto le elezioni amministrative.”