APPALTI, FIRMATO PROTOCOLLO PER CONTRASTARE LE INFILTRAZIONI DELLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA

APPALTI, FIRMATO PROTOCOLLO PER CONTRASTARE LE INFILTRAZIONI DELLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA

Rafforzare il coordinamento delle attività dello Stato e delle Regioni per il contrasto dell’illegalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel mercato degli appalti pubblici: è l’obiettivo del Protocollo di collaborazione tra Itaca (Istituto per l’Innovazione e Trasparenza degli Appalti e la Compatibilità Ambientale, Organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome) e Ccasgo (Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza Grandi Opere, Organo del ministero dell’Interno). Grazie al protocollo, sottoscritto nei giorni scorsi, sarà possibile integrare le attività dei due organismi e rendere disponibili linee guida e buone prassi a tutte le stazioni appaltanti per rendere più efficace l’azione di contrasto delle mafie ma anche per qualificare la gestione della spesa pubblica dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali nel campo dei contratti pubblici.
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“Si tratta di un testo molto importante – dichiara Domenico Pesenti, segretario generale della Filca-Cisl, sindacato socio dell’Istituto Itaca – perché oggi più che mai è necessaria un’azione costante ed intensa sul fronte della lotta alle infiltrazioni della criminalità organizzata, con particolare attenzione alle grandi opere e nelle ricostruzioni post calamità naturali. Come Filca siamo in prima linea, anche grazie alla costituzione di un dipartimento ad hoc, assegnato al palermitano Salvatore Scelfo. La presenza della Filca nel Gruppo di lavoro ‘Legalità’, attivato contestualmente alla firma del protocollo, è un riconoscimento importante al nostro impegno su questo fronte delicato”.
Il Gruppo di lavoro, insieme ai Gruppi di lavoro ‘Contratti pubblici e ‘Osservatori regionali’ supporterà gli impegni che Itaca ha assunto con la firma dell’accordo. Il programma di attività del nuovo gruppo di lavoro delle regioni si svilupperà su quattro direttrici fondamentali: la legalità nelle stazioni appaltanti nella gestione del ciclo del contratto, i protocolli di legalità e linee guida antimafia, i beni e le imprese sequestrate e confiscate, il ruolo delle Stazioni Uniche Appaltanti (Sua) per la legalità.
“Il settore degli appalti è caratterizzato dalla presenza della criminalità organizzata non solo al sud, ma anche al centro Italia e al nord, come denunciamo da tempo”, dichiara il segretario della Filca nazionale, Scelfo. “Contrastare le imprese ‘malate’ vuol dire non solo agevolare le imprese virtuose, spesso escluse dal mercato del lavoro, ma assicurare il rispetto dei contratti ai lavoratori, dare dignità al lavoro stesso e garantire la realizzazione di opere sicure e di qualità alla collettività”.

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