“Grazie al confronto con i sindacati confederali il governo ha compiuto un passo in avanti importante sul fronte delle pensioni, soprattutto dopo la vergognosa legge Fornero. Anche per gli edili ci sono novità positive, ma per garantire ad una platea ancora più vasta la possibilità di accedere all’Ape agevolata, è necessario inserire nel calcolo degli anni di contributi anche i periodi di contribuzione figurativa, legati ad esempio alla disoccupazione e alla cassa integrazione, che nel settore purtroppo sono assai ricorrenti. Si tratta di un intervento che ha costi sostenibili rispetto al costo complessivo dei provvedimenti, ma che ha un valore sociale senza precedenti”. Lo ha dichiarato Franco Turri, segretario generale della Filca-Cisl nazionale.