Sulla difficile situazione che si sta verificando all’Ansaldi Legname di Boves (Cuneo) riceviamo un comunicato stampa di Alfio Pennisi, segretario generale della Filca-Cisl territoriale.
Con la presente vogliamo evidenziare la situazione complessa che si sta vivendo all’Ansaldi Legnami di Boves. Una complessità che è innanzitutto da leggersi nei gravi ritardi nei pagamenti del lavoratori. Oltre 40 di loro vantano un credito che varia da un minimo di sette mensilità sino addirittura a 10. La difficoltà di mercato e conseguentemente finanziaria dell’azienda bovesana è nota a tutti e non certo da oggi. Ora però siamo in una fase particolarmente delicata in prospettiva futura. Dal 1° novembre 2010 molti lavoratori dell’Ansaldi godono della cassa integrazione straordinaria. Sono invece 18 gli addetti ad ora ancora impiegati.
Ad inizio dicembre, come Filca Cisl Cuneo abbiamo provveduto, attraverso i nostri legali, a richiedere l’ingiunzione di pagamento alla ditta Ansaldi alla luce dei tanti debiti della proprietà con i lavoratori. Ora, alla luce della nostra richiesta, il Tribunale di Cuneo sta valutando i bilanci della società per capire quali possibili soluzioni possano essere individuate e quali strade percorse. Le attenzioni del nostro sindacato sono ovviamente rivolte prioritariamente al destino di tanti lavoratori e delle loro famiglie.
Per questo chiediamo che vengano presi tutti i provvedimenti ed intraprese tutte le azioni affinché possa essere garantita la continuità di questa società, indipendentemente da chi sarà rappresentata la proprietà. Pretendiamo risposte, chiediamo che ai lavoratori vengano saldati i crediti e che venga garantito loro ed alle loro famiglie un futuro.