Uno sportello operativo che si farà carico di aiutare i lavoratori edili alla ricerca di nuova occupazione, un aiuto che la Filca Cisl di Roma intende dare per fronteggiare la crisi del settore delle costruzioni a Roma e provincia. Nella quarta festa del socio della Filca Cisl di Roma, che ha visto presenti centinaia di iscritti con le loro famiglie presso l’hotel Villa Vecchia di MontePorzio Catone , il segretario generale della Filca Cisl di Roma, Andrea Cuccello ha presentato l’iniziativa durante la tavola rotonda dal tema “Chi trova un Amico… trova un Lavoro”, dove sono intervenuti come relatori il segretario nazionale confederale Liliana Ocmin, il segretario della Filca nazionale Franco Turri, il segretario generale della Cisl di Roma, Mario Bertone, il segretario generale della Filca Cisl del Lazio, Stefano Macale, e l’amministratore delegato della Career Consueling Srl, Mario Piccoli.
Nel suo intervento introduttivo Andrea Cuccello ha ricordato il difficile periodo che il settore delle costruzioni sta vivendo a Roma e per questo il sindacato ha inteso creare un servizio di intermediazione, creando così un punto di riferimento per i lavoratori: uno sportello chiamato Amico Lavoro. Per fare ciò la Filca Cisl romana ha inteso avvalersi dell’esperienza professionale della Career Consuelting. Saranno quattro gli operatori del sindacato romano che lavoreranno a questo progetto, affiancati da due formatori della Career Consueling, agenzia per il lavoro e società leader in Italia nel supporto alla ricollocazione professionale e specializzata nell’orientamento, nella transizione e nello sviluppo di carriera e nei progetti di sostegno sociale finalizzati all’accompagnamento al lavoro.
“Si tratta di un’altra iniziativa a favore dei nostri associati”, ha dichiarato Cuccello, che ha inoltre sottolineato come “la crisi del settore ha investito particolarmente il settore edile creando disoccupazione e precarietà. Noi intendiamo avviare un servizio per il lavoro che possa offrire ai lavoratori risposte e supporto per fronteggiare la transizione lavorativa. Gli obiettivi del servizio sono di fornire orientamento al lavoro, fornire un servizio di incrocio tra domanda ed offerta, fornire candidature alle aziende che hanno necessità di personale, promuovere e mantenere occupazione nel settore edile, sviluppare interazione con i servizi offerti dagli enti paritetici del settore, aumentare nei lavoratori le competenze per orientarsi nel mondo del lavoro, sviluppare cultura del servizio e formare operatori competenti”. Rispetto a giugno 2009 sono ben 11mila le maestranze che hanno perso il posto di lavoro. L’intento del sindacato è quello di togliere gli operai dal caporalato e dagli smorzi, offrendo loro una proposta concreta. Le altre cifre della crisi dell’edilizia romana, elencate da Cuccello nel suo intervento parla di 1.026 imprese in meno in due anni, cinque milioni di ore ordinarie lavorate in meno e la massa salari denunciata di ventidue milioni di euro in meno rispetto a due anni fa.