Roma
Maggiori rischi nei paesi senza un sistema di ammortizzatori sociali
“Oltre 200 milioni di lavoratori potrebbero essere spinti in condizioni di poverta’ estrema”. L’allarme è stato lanciato dai sindacati internazionali Tuac, Global Unions e Ituc-Csi-Igb, che hanno redatto insieme un documento, presentato ai ministri del G8 e del G14 nella sede del summit sociale che si sta svolgendo alla Farnesina. In particolare, secondo i sindacati, “potrebbero esere coinvolti i lavoratori dei paesi in via di sviluppo e in quelli emergenti, in cui non esistono ammortizzatori sociali”. Il numero dei lavoratori poveri (meno di due dollari al giorno per ogni componente della famiglia) potrebbe raggiungere la cifra di 1,4 miliardi. Questa situazione, a detta dei sindacati, colpirà in modo particolare le donne, che costituiscono il 60 per cento dei poveri del mondo”.
Ufficio stampa Filca nazionale