Si riunirà domani, mercoledì 24 febbraio, a partire dalle ore 10:00, presso il Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale, committente dell’opera, il tavolo con i sindacati territoriali di categoria Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil ed un rappresentante del Commissario straordinario della Tecnis, per fare il punto sui lavori per il raddoppio della Tiburtina, ad oggi fermi.
Le retribuzioni in arretrato delle maestranze (mesi di settembre, ottobre, gennaio) ed i relativi versamenti in Cassa edile, assieme al futuro dell’opera, fondamentale per un intero quadrante cittadino, i temi all’ordine del giorno.
Contestualmente, a partire dalle ore 9:30 di mercoledì 24 febbraio, i lavoratori, già in sciopero da due settimane, esasperati dai mancati pagamenti e dall’incertezza circa il proprio destino occupazionale, si riuniranno in presidio presso via Petroselli, sotto la sede del Dipartimento, dove attenderanno i rappresentanti sindacali per conoscere gli esiti emersi dal tavolo.
“Occorre individuare delle soluzioni senza perdere un solo giorno di tempo, per aiutare gli operai, che come sempre finiscono per rappresentare l’anello debole della catena. Molti di loro sono disperati”- affermano Remo Vernile della Feneal Uil di Roma, Domenico Facchini della Filca Cisl di Roma e Eric Wibabara della Fillea Cgil di Roma e del Lazio, che saranno presenti al tavolo – “La tensione è alta e la situazione è molto difficile, temiamo per la tenuta sociale”.
