“Far partire quelle opere piccole e grandi che servono ad arginare la crisi e portare le imprese fuori dalla congiuntura negativa, puntando a cantierizzare opere di qualità, realizzate nella legalità e nella sicurezza, che possano rendere il nostro territorio più attrattivo per gli investimenti”. E’ il commento di Pier Luigi Lupo, segretario generale Filca Cisl di Alessandria, per illustrare la finalità del convegno che, il 27 maggio presso il salone Baravalle della Cisl alessandrina, ha puntato l’attenzione sul “RILANCIO DEL SETTORE EDILE E SVILUPPO DEL TERRITORIO NELLA LEGALITA’ E SICUREZZA”.
L’iniziativa, che fa parte di un ciclo di incontri promossi su tutto il Piemonte dalla Filca regionale, è stato organizzato in collaborazione con la Cisl alessandrina e nasce dalla volontà di “stimolare un rilancio dello sviluppo del territorio partendo dal settore edile che, in periodi di crisi, ha sempre avuto un ruolo anticiclico, ed il cui rilancio consentirebbe la ripartenza di tutta l’economia”, precisa Lupo dopo aver sottolineato il dato che registra, in provincia, un calo degli addetti del settore: ad oggi circa 5 mila, il 23% in meno rispetto al 2007, conseguenza della chiusura di numerose imprese.
Completa il quadro Alessio Ferraris, segretario generale della Cisl di Alessandria, facendo riferimento alla tema delle infrastrutture ed auspicando uno sforzo bipartisan della politica locale che spinga a realizzare opere strategiche, in primis attraverso l’allentamento del Patto di stabilità interno da parte del Governo: “Grandi opere come il corridoio “5” ed il “24”, ovvero la Lione-Torino e la Genova-Rotterdam, non avrebbero solo una valenza immediata, dal momento che ogni miliardo investito equivale a 20 mila occupati, ma darebbe al nostro territorio una forza competitiva notevole per il futuro. Diversamente – aggiunge – rischiamo di correre il rischio della delocalizzazione non già verso altri Paesi, ma interna, ad esempio verso aree vicine meglio attrezzate e servite”.
La problematica delle infiltrazioni della criminalità organizzata all’interno di appalti e sub-appalti è stata invece approfondita da Stefania Bizzarri della rivista “Narcomafie”, tema ripreso da Piero Tarizzo, segretario generale Filca Biella, il quale ha presentato l’”Osservatorio Appalti” della Provincia di Biella.
Dopo il contributo di Francesco Paolo Castaldo, Prefetto di Alessandria, e quello di Franco Osenga, presidente Ance Alessandria e CNCE nazionale, è seguita una tavola rotonda coordinata dal giornalista Enrico Sozzetti, a cui hanno preso parte Paolo Filippi, presidente Provincia Alessandria, Franco Trussi, assessore alle Infrastrutture e Lavori pubblici del Comune di Alessandria, Marinella Minetti, Confartigianato Alessandria, Cesare Manganelli, Api Alessandria, Marco Bologna, Cna Alesssandria, e Marina Ruvolo, Spresal Alessandria.
Insiste sul tema della sicurezza e della regolarità Piero Donnola, segretario generale Filca Piemonte, ricordando che in Italia un terzo dei morti sul lavoro sono addetti dell’edilizia, unitamente al fatto che le imprese vengono controllate mediamente ogni vent’anni, dato il numero insufficiente di ispettori: “Non intendiamo creare allarmismi, ma continueremo a mantenere alta l’attenzione per intensificare i controlli in un settore che è da sempre un terreno fertile per lo sviluppo dell’illegalità. Senza cantieri sicuri e gestiti nel rispetto delle regole – ha concluso – non può esistere un’edilizia di qualità”. L’attività di sensibilizzazione della Filca sul tema della sicurezza si concentrerà sui più giovani grazie ad un progetto che coinvolgerà le scuole.