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Al via la fase operativa per il rilascio del Durc

Al via la fase operativa per il rilascio del Durc

Roma
Lotta al sommerso. Istituito il Comitato tecnico che ne definirà le procedure
Al via il Comitato tecnico preso il Ministero del Lavoro, che dovrà definire sia le procedure di carattere tecnico, sia il sistema informatico per il confronto dei dati per poter rilasciare il Documento unico di regolarità contributiva (Durc), strumento indispensabile per contrastare il lavoro irregolare nel settore delle costruzioni. A dar vita al Comitato tecnico sono state le parti firmatarie dell’Avviso comune per la lotta al sommerso, che hanno proceduto in base a quanto previsto dall’articolo 7 della Convenzione nazionale tra Inps, Inail e Casse edili, firmata il 15 aprile scorso. Definita anche la composizione del neonato organismo, composto, in maniera paritaria, da rappresentanti individuati da Inps e Inail, nonché dai rappresentanti tecnici dei sistemi delle casse edili, di emanazione dei diversi contratti nazionali. individuate, inoltre, anche le province in cui sarà effettuata una sperimentazione di tre mesi delle procedure, sia tecniche che informatiche, per il rilascio del Durc. Tra queste, anche le province di Perugina, Sassari e L’Aquila, in cui il Documento unico è già adottato e che forniranno i dati utili per una migliore sperimentazione. Le parti sociali, infine, hanno anche deciso, nel frattempo, di riunire il Comitato della Bilateralità, previsto dall’Avviso Comune, che dovrà provvedere alla risoluzione dei nodi politici che potrebbero rallentare o rendere difficoltosa la sperimentazione in questione. “Un buon risultato, perché si passa finalmente alla fase tecnica per il rilasciodel Durc” afferma il segretario generale aggiunto Filca Cisl, Giuseppe Virgilio, secondo cui “occorre fare adesso in modo che possa essere adottato in tutte le province entro il 2004. il documento, infatti, è operativo dal 24 ottobre 2003, data in cui è stato varato il decreto legislativo 276 che lo prevede, e bisogna, quindi, recuperare in fretta il tempo perso fino ad oggi. Le parti sociali – conclude Virgilio – devono adesso accompagnare la sperimentazione prevista con iniziative di carattere informativo, per accrescere il clima di consapevolezza generale circa l’importanza del Durc e fare in modo, quindi, che si possa sferrare un colpo decisivo al sommerso”. Intanto in Puglia, il segretario generale della Filca Cisl, Domenico Pesenti, illustrando il recente contratto concluso in edilizia, ha messo in evidenza le tracce di novità del rinnovo, soprattutto per quanto riguarda la definizione del Durc, “che obbligherà le imprese che lavorano nel settore, sia del pubblico che del privato, di avere questa certificazione sottoscritta da Cassa edile, Inps e Inail, che darà maggior trasparenza nei rapporti di lavoro e sconfiggerà il lavoro nero ed il caporalato. Si tratta di una grande conquista – ha spiegato Pesenti – che garantirà i lavoratori e i consumatori, che potranno rivolgersi, finalmente, ad imprese edili con una contabilità trasparente che tuteli i propri lavoratori non solo dal punto di vista salariale, ma anche antinfortunistico, della malattia e della formazione professionale”.

Francesco Tobia

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