Parte da Agrigento la campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza degli edifici scolastici presenti nel territorio Siciliano. Un’iniziativa promossa dalla Ust Cisl Agrigento Caltanissetta Enna e dalle federazioni Cisl Scuola e Filca Cisl che hanno messo in campo una serie di proposte per rilanciare il comparto scuola e dell’edilizia. Un monitoraggio aggiornato sullo stato di salute degli edifici scolastici della provincia di Agrigento, l’individuazione di priorità su una efficace gestione degli investimenti ed una maggiore tempestività degli interventi di manutenzione urgente per migliorare sia le condizioni strutturali degli edifici che i livelli di sicurezza e salubrità degli ambienti, sollecitando tutti gli interventi necessari per avviare le opere di ristrutturazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici a partire dal mese di giugno prossimo. La Cisl, da sempre attenta ai temi che riguardano la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro ritiene di fondamentale importanza l’attivazione urgente di un tavolo tecnico con tutti i soggetti che hanno responsabilità politiche ovvero Sindaci e Commissari delle province, le altre organizzazioni sindacali, per avviare una programmazione concreta degli interventi necessari e delle risorse da impegnare in tempi brevi.
“Il dato scontato è che la maggior parte degli edifici scolastici non è a norma di sicurezza, realizzati in passato senza i criteri antisismici, nonostante la propensione del territorio al rischio idrogeologico – ha dichiarato il Segretario Generale della Filca Cisl Sicilia, Santino Barbera – basta farsi un giro nei vari comuni dell’isola per rendersi conto della fragilità e dello stato di precarietà di ogni fabbricato. Occorre, dunque, una mappatura aggiornata e approfondita del patrimonio edilizio scolastico siciliano e soprattutto una programmazione seria e tangibile degli interventi che in un momento di profonda crisi, come quella attuale, potrebbe, oltre a rendere sicuri gli immobili, fare ripartire l’economia dei territori”.
“Chiederemo al governo regionale di utilizzare l’edilizia scolastica e la messa in sicurezza degli edifici pubblici come misura anticrisi considerato che l’attuale governo nazionale ha sposato la tematica come una delle priorità su cui intervenire – hanno dichiarato questa mattina il Segretario Generale della Usr Cisl Sicilia, Maurizio Bernava, il Segretario Generale della Ust CISL Agrigento Caltanissetta Enna, Emanuele Gallo, ed i Segretari Generali delle federazioni della Scuola e degli Edili, Rosanna Laplaca e Francesco Iudici – partiamo simbolicamente da Agrigento perché inserita tra le province più povere d’Italia. La proposta che lanciamo alle istituzioni è quella di aprire quanti più cantieri possibili entro il mese di giugno prossimo per il ripristino delle strutture scolastiche più a rischio, accelerando le procedure ed eliminando le lungaggini burocratiche che si sono avvicendate nel corso degli anni”.
