“Abbiamo appreso con grande commozione che il lavoratore AdR Infrastrutture coinvolto in un incidente sul lavoro giovedì scorso non ce l’ha fatta. Esprimo il cordoglio mio personale e di tutta la Filca-Cisl di Roma per questa ennesima, inaccettabile, vittima sul lavoro, e ci stringiamo alla famiglia della vittima e ai suoi colleghi”. Lo dichiara Nicola Capobianco, segretario generale della Filca di Roma, a seguito della morte di Gian Calogero Cuntrera, 61 anni, dipendente di AdR Infrastrutture (Aeroporti di Roma Infrastrutture). “Giovedì scorso – prosegue Capobianco – Cuntrera, che era un nostro iscritto, era stato schiacciato da un pesante tubo in ferro, e le sue condizioni erano apparse subito gravi. Gli mancavano pochi mesi per raggiungere il traguardo della pensione, dopo una vita di lavoro. Ora attendiamo che le autorità competenti ricostruiscano con precisione la modalità di questo terribile incidente, avvenuto tra l’altro in una realtà come AdR Infrastrutture, sempre attenta alla qualità del lavoro e alla sicurezza degli addetti. Ecco perché non bisogna mai abbassare la guardia e bisogna agire uniti, istituzioni, aziende e sindacati, per porre in campo tutti gli strumenti utili a garantire la sicurezza dei lavoratori”. Si tratta del primo incidente mortale in un cantiere a Roma nel 2024; dal 1° gennaio 2003 in edilizia sono morti ben 89 lavoratori nella Capitale, un numero che sale a 147 comprendendo anche la provincia.