ACCORDO NATUZZI, PASSI IN AVANTI IN ATTESA DEL BUSINESS PLAN

ACCORDO NATUZZI, PASSI IN AVANTI IN ATTESA DEL BUSINESS PLAN

Cominciano a tradursi in fatti concreti i contenuti dell’accordo sulla Natuzzi firmato il 10 ottobre scorso, e grazie al quale sindacati, impresa e istituzioni hanno scongiurato 1.726 esuberi annunciati dal gruppo di Santeramo in Colle, in provincia di Bari, che produce divani. Ieri i soggetti interessati (sindacati di categoria, Mise, azienda e rappresentanti delle Regioni Puglia e Basilicata) si sono incontrati presso il ministero dello Sviluppo economico per fare il punto sull’intesa, che prevede la creazione di newco grazie al rientro in Italia di produzioni precedentemente delocalizzate in Romania, la realizzazione di componenti d’arredamento e la creazione di nuove attività imprenditoriali. “Si è trattato di una riunione proficua e positiva – ha detto il segretario nazionale Filca-Cisl Paolo Acciai – che ha confermato la validità di quanto sottoscritto. Nel corso dei lavori le società incaricate dalla Natuzzi hanno ribadito l’interesse di aziende importanti a produrre nell’area murgiana (a cavallo tra le province di Bari, Taranto e Matera, ndr) le lavorazioni oggi eseguite in Romania, come previsto dall’accordo stesso. Inoltre – ha aggiunto Acciai – abbiamo registrato l’interesse di aziende dei settori del legno/arredo, metalmeccanico ed agroalimentare per l’avvio di nuove iniziative produttive, ricorrendo ai finanziamenti dell’accordo di programma e ricollocando i lavoratori ex Natuzzi. Il tutto dovrebbe prendere forma entro pochi mesi, ma per giudicare aspettiamo che le aziende interessate presentino il business plan che conterrà le strategie che le stesse intendono adottare”. Nel corso dello svolgimento della cabina di regia è emersa anche la volontà, da parte dell’azienda, di concordare già da adesso iniziative formative per i lavoratori in Cassa integrazione, nell’ambito del programma di reindustrializzazione e riorganizzazione contenuto nell’accordo. Le parti torneranno ad incontrarsi il prossimo 14 febbraio. “L’esito dell’incontro di ieri – ha concluso l’esponente della Filca – ha confermato come l’accordo Natuzzi sia fortemente innovativo, come riconosciuto nuovamente dal ministero, che si augura che l’intesa possa diventare un punto di riferimento importante per tutte le vertenze in corso”.

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