“Mi auguro davvero che Natuzzi e la società cinese Kuka passino quanto prima dall’accordo preliminare a quello formale. Una eventuale sinergia tra i due marchi spazzerebbe via ancora una volta le voci di chi diceva che per il Gruppo di Santeramo in Colle non c’era futuro, e una volta formalizzata rafforzerà ulteriormente il rilancio della Natuzzi, con ricadute positive sull’occupazione”. Lo ha dichiarato il segretario nazionale della Filca, Salvatore Federico, commentando l’accordo preliminare tra il Gruppo barese e la società di mobili e biancheria da letto completa Kuka, per la costituzione di una joint venture in Cina. L’accordo, che dovrà essere formalizzato entro il 31 marzo prossimo, prevede che Kuka investa 77,6 milioni di dollari per sostenere l’espansione della rete di vendita Natuzzi. “Dal primo giorno di difficoltà del Gruppo – ha aggiunto Federico – abbiamo gestito la vertenza in modo responsabile confidando in un rilancio della Natuzzi, e sostenendo che nessun lavoratore sarebbe rimasto a casa. Questa importante intesa economico-commerciale permetterà a Natuzzi di espandere la rete di vendita in Cina e rappresenta una nuova boccata d’ossigeno per la società di Santeramo in Colle. La vertenza Natuzzi ha insegnato che il gioco di squadra tra azienda, sindacati e istituzioni è il modo migliore per superare le difficoltà e per scongiurare il pericolo che realtà imprenditoriali consolidate possano chiudere i battenti, con ripercussioni pesantissime sul tessuto sociale del territorio interessato. Ovviamente continuiamo a seguire le vicende del Gruppo, ma la notizia di un possibile accordo va sicuramente nella direzione da noi auspicata”, ha concluso Federico.