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A Milano siglato il Patto del mattone per la tutela dei lavoratori nei cantieri

A Milano siglato il Patto del mattone per la tutela dei lavoratori nei cantieri

Milano
Cgil, Cisl e Uil, Assimpredil e Comune hanno firmato un accordo per la tutela della sicurezza dei lavoratori e per garantire la regolarità dei rapporti di lavoro nei cantieri edili, pubblici e privati, della città. “Questa intesa – ha spiegato il segretario della Cisl milanese, Danilo Galvagni – è importante e innovativa, sia nel metodo che nel merito. Nel metodo, perché mette insieme istituzioni, sindacati e imprenditori, ribadendo che il tema della sicurezza in edilizia richiama l’attenzione e la responsabilità di tutti. Nel merito, perché introduce precise misure in materia di appalti, controlli, formazione e nuove tecnologie, finalizzate a prevenire il rischio di infortuni, tutelare la salute dei lavoratori e contrastare il lavoro nero”. Positivi i commenti da parte del Comune e delle imprese. “La sicurezza sul lavoro – ha affermato l’assessore alle Politiche per l’occupazione, Andrea Mascaretti – è un tema prioritario. Con la sottoscrizione di questo patto, l’amministrazione conferma il costante impegno a sviluppare politiche per la sicurezza dei lavoratori, proseguendo sulla strada già avviata nel luglio del 2007, con la firma del memorandum d’intenti per l’Expo con Cgil, Cisl e Uil, che prevedeva la ricerca di strumenti atti a garantire maggiore sicurezza nei cantieri che verranno aperti per realizzare le grandi opere dell’Esposizione 2015”. “Cantieri più sicuri e imprese più qualificate – ha osservato il presidente di Assimpredil, Claudio De Albertis – questo è il senso dato all’accordo. La capacità tecnica e professionale dell’esecutore è sempre centrale e imprescindibile: su questo nodo si gioca la tenuta del sistema della sicurezza negli appalti.
L’assenza di regole per l’accesso all’attività di imprenditore edile ha favorito l’ingresso in questo mercato anche di imprenditori impreparati e improvvisati, che difettano delle più elementari competenze tecniche, amministrative e soprattutto in materia di sicurezza e formazione delle maestranze”. All’accordo si è giunti dopo un lungo confronto tra sindacati e imprese, che ha visto in prima linea le organizzazioni di categoria (per la Filca Cisl è stato molto attivo il segretario generale milanese, Francesco Bianchi). “Sul fronte degli appalti pubblici – ha concluso Galvagni – va sottolineata la scelta di privilegiare, in fase di gara, le offerte economicamente più vantaggiose, che tengono conto del problema sicurezza, rispetto a quelle del massimo ribasso che, invece, spesso inducono le imprese a recuperare risorse proprio su questo aspetto. Per quanto riguarda gli appalti privati, va sottolineata la decisione di individuare, per la prima volta in Italia, una serie di criteri minimi che devono essere rispettati per aprire un’attività in edilizia. Il patto firmato è ancora più rilevante in previsione dei numerosi cantieri che verranno aperti a Milano in vista dell’Expo 2015”.

Mauro Cereda

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