“A Casa Nostra. Costruire insieme percorsi di legalità”: è il titolo del convegno che la Filca-Cisl, federazione del Veneto, ha organizzato per questa mattina a Mestre (VE), a cui parteciperanno come relatori il senatore Felice Casson, Pierpaolo Romani, coordinatore nazionale di Avviso Pubblico, il segretario regionale del Siulp Veneto Silvano Filippi, il giornalista Danilo Guerretta. Le conclusioni saranno affidate a Paolo Acciai, segretario nazionale della Filca-Cisl.
«La legalità nei luoghi di lavoro, in particolare nei cantieri, è al centro dell’impegno e dell’azione della nostra categoria, che è quella in prima linea, dato che il settore edile è il più a rischio infiltrazioni da parte della criminalità organizzata – spiega Salvatore Federico, segretario generale della Filca del Veneto -. La crisi economica ha reso più vulnerabili le nostre imprese: quando la liquidità scarseggia, e sappiamo che l’accesso al credito è uno dei problemi principali delle aziende in questa congiuntura, la tentazione di prendere scorciatoie aumenta e con essa il rischio di diventare preda della criminalità organizzata. Alla mafia, infatti, non mancano i capitali e questo è uno dei canali che utilizzano per entrare nei gangli e contaminare l’economia sana».
Al sindacato spetta il compito di tenere alta la guardia, di essere sentinella nei luoghi di lavoro e nella società, ma la legalità è un obiettivo che non si raggiunge da soli, si centra “costruendo insieme percorsi di legalità”. Per questo la Filca-Cisl ha chiamato a confrontarsi soggetti delle istituzioni, della politica, dell’associazionismo, dei media, delle forze dell’ordine: solo da un impegno congiunto può nascere quel cordone protettivo che i lavoratori e le aziende sane meritano attorno a sé.
