I dati demografici degli ultimi decenni confermano che in Italia viva, lavora e studia una popolazione sempre maggiore e meglio integrata di cittadini stranieri. Secondo i dati Istat più recenti, relativi al 1º gennaio 2011, sono presenti nella nostra nazione oltre 4 milioni e mezzo di stranieri, pari al 7,5% della popolazione totale. Al prossimo censimento, cioè tra circa tre anni, la percentuale salirà all’8-9% della popolazione. I problemi, ovviamente, non mancano. È per questo che la Cisl e la Filca sono in prima linea per garantire la tutela ed il sostegno alla popolazione immigrata: 5 delle 100 iniziative organizzate dall’Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) nell’ambito della VII Settimana d’azione contro il razzismo conclusasi sabato scorso, sono proprio targate Filca. L’iniziativa dell’Unar ha visto promuovere e realizzare in sinergia e collaborazione con il sistema delle autonomie locali, delle parti sociali e della società civili, iniziative di sensibilizzazione, prevenzione e informazione sui temi delle discriminazioni razziali, della xenofobia, dell’integrazione dei cittadini stranieri e in genere di promozione del principio di parità di trattamento e di non discriminazione a tutti i livelli. Le iniziative della Filca, in collaborazione oltre che con l’Unar anche con il Ministero per le Pari Opportunità, hanno visto il coinvolgimento delle Filca di Basilicata, Lombardia, Roma, Modena e La Spezia, con iniziative sulla sicurezza sul lavoro, la formazione, la legalità, l’integrazione.
L’edilizia è uno dei settori nel quale sono maggiormente impiegati cittadini stranieri, una presenza che si riscontra anche tra gli associati alla Filca: in alcune realtà del nord-est e del centro Italia, per esempio, gli stranieri superano abbondantemente il 50% del totale dei soci. Proprio la forte presenza di stranieri, ben oltre il 21% del totale degli associati, dimostra come l’associazione sindacale sia un esempio e un primo elemento concreto di integrazione e convivenza. “Tutti quanti vivono in Italia – ha dichiarato Domenico Pesenti, segretario generale della Filca – hanno il bisogno ed il diritto di poter vivere in una società caratterizzata dalla perfetta integrazione e dalla serena convivenza. La Filca sostiene da sempre il valore dello stare insieme, l’unità e la coesione sociale, che costituiscono una forza morale ed anche economica per costruire il futuro e lo sviluppo del nostro Paese. La coincidenza con la Festa dell’Unità d’Italia – osserva Pesenti – giunge a proposito perché ci consente di rilanciare l’unità fra tutti, popoli e nazioni, in Europa e nel mondo”. Nel corso delle cinque iniziative sono intervenuti moltissimi stranieri che hanno raccontato la propria esperienza di vita e di lavoro. A tutti sono state distribuite numerose pubblicazioni multilingue realizzate dalla Filca, come ad esempio un vademecum sulla sicurezza sul lavoro e i principi fondamentali della Costituzione.
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